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Napoli, Jorginho: 'Vincere qui sarebbe unico, ma ora torniamo in Champions'
SECONDO POSTO - "Il secondo posto? Ci crediamo tantissimo: siamo tutti molto concentrati sull'obiettivo, fondamentale per noi, e sappiamo cosa fare".
IL GIOCO - "In campo ci divertiamo e riusciamo a divertire, ma ovviamente quando arrivano in risultati è tutto più semplice. Devo dire che non è facilissimo, comunque, perché ormai le squadre ci conoscono".
CHAMPIONS E SASSUOLO - "Il nostro obiettivo è tornare a giocare la Champions, certo, ma ora dobbiamo pensare soltanto al Sassuolo: è una squadra che può mettere in difficoltà e battere chiunque, e tra l'altro giocare alle 12.30 non è semplice. Dobbiamo dare tutto, come sempre, fino alla fine".
LA NAZIONALE - "In questo momento mi sento bene, ma posso e devo ancora crescere: ho 25 anni e si può migliorare anche a 35. Lavoro ogni giorno anche per la Nazionale, vediamo quello che accadrà con Ventura".
VINCERE A NAPOLI - "In questo momento penso soprattutto a vincere a Napoli: non è come vincere da altre parti. Non è la stessa cosa: amo moltissimo questa città, mio figlio è napoletano e la porterò sempre nel cuore. Comunque, stiamo lavorando tutti per il futuro".
GOL E ASSIST - "Beh, sto aspettando anche il gol: ci ho provato anche sabato, ma non è andata. Sto lavorando a questo mio limite, spero di superarlo, ma è bello anche servire i compagni: l'abbraccio di Mertens dopo l'assist con l'Udinese è stato molto bello. Molto gratificante".