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Napoli-Inter, Rapuano bocciato da Rocchi. E c'è un retroscena sull'intervallo
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La direzione arbitrale di Antonio Rapuano in occasione della finale di Supercoppa Italiana dello scorso lunedì tra Napoli ed Inter non è stata apprezzata dal designatore Gianluca Rocchi. A riferirlo è l’edizione odierna de Il Mattino, che oltre a raccogliere la rabbia tuttora presente da parte del club azzurro - il silenzio stampa adottato dall’allenatore Walter Mazzarri nel post-gara e le dichiarazioni rilasciate a Mediaset dal presidente De Laurentiis sono ancora ben vive nella memoria di tutti - ricostruisce quanto sarebbe avvenuto nell’intervallo della partita di Riyad, durante il quale ci sarebbe stato un confronto vivace tra il numero uno degli arbitri e Rapuano.
DE LAURENTIIS, CHE AFFONDO SU ROCCHI
CAMBIO DI ROTTA - Rocchi avrebbe rimproverato al fischietto della sezione di Rimini una gestione poco convincente dei cartellini nei primi 45’, nei quali sono stati sanzionati il napoletano Rrahmani e l’interista Calhanoglu, quest’ultimo dopo una serie di interventi che, secondo l’interpretazione del Rocchi-pensiero data da Il Mattino, avrebbero meritato il giallo un po’ prima. Da qui la reprimenda durante la pausa e la richiesta di cambiare atteggiamento in vista della seconda frazione, nella quale Rapuano estrae effettivamente 7 cartellini, due dei quali nello spazio di appena 5’ per Simeone - l’episodio più controverso della finale di Supercoppa Italiana - che ha condannato il Napoli a giocare circa mezz’ora in inferiorità numerica e che ha scatenato le proteste degli azzurri.
LA MOVIOLA DI NAPOLI-INTER
BOCCIATO - La ricostruzione de Il Mattino si conclude col giudizio fortemente negativo espresso da Rocchi nei confronti dell’operato del suo arbitro nell’arco degli interi 90’, in quella che avrebbe rappresentato una “prova” in vista di altri eventuali big match per il direttore di gara romagnolo. Dopo questo Napoli-Inter, la sensazione in ambienti AIA sarebbe che molto difficilmente Rapuano avrà altre occasioni di questa importanza a stretto giro di posta.
DE LAURENTIIS, CHE AFFONDO SU ROCCHI
CAMBIO DI ROTTA - Rocchi avrebbe rimproverato al fischietto della sezione di Rimini una gestione poco convincente dei cartellini nei primi 45’, nei quali sono stati sanzionati il napoletano Rrahmani e l’interista Calhanoglu, quest’ultimo dopo una serie di interventi che, secondo l’interpretazione del Rocchi-pensiero data da Il Mattino, avrebbero meritato il giallo un po’ prima. Da qui la reprimenda durante la pausa e la richiesta di cambiare atteggiamento in vista della seconda frazione, nella quale Rapuano estrae effettivamente 7 cartellini, due dei quali nello spazio di appena 5’ per Simeone - l’episodio più controverso della finale di Supercoppa Italiana - che ha condannato il Napoli a giocare circa mezz’ora in inferiorità numerica e che ha scatenato le proteste degli azzurri.
LA MOVIOLA DI NAPOLI-INTER
BOCCIATO - La ricostruzione de Il Mattino si conclude col giudizio fortemente negativo espresso da Rocchi nei confronti dell’operato del suo arbitro nell’arco degli interi 90’, in quella che avrebbe rappresentato una “prova” in vista di altri eventuali big match per il direttore di gara romagnolo. Dopo questo Napoli-Inter, la sensazione in ambienti AIA sarebbe che molto difficilmente Rapuano avrà altre occasioni di questa importanza a stretto giro di posta.
