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    L'Inter vince la Supercoppa: Lautaro stende il Napoli al 91'

    L'Inter vince la Supercoppa: Lautaro stende il Napoli al 91'

    • Redazione CM
    L'Inter vince ancora la Supercoppa Italiana: 1-0 al Napoli nella finale di Riad, decide il gol al 91' di Lautaro Martinez, che raggiunge Christian Vieri come nono miglior marcatore nella storia nerazzurra a quota 123 gol. Ottava vittoria nella competizione e terza vittoria consecutiva per l'Inter (ci era riuscito il Milan tra il 1992 e il 1994), record per Simone Inzaghi che vince la sua personale quinta Supercoppa da allenatore staccando Lippi e Capello (fermi a quattro), un trionfo arrivato al termine di una partita di nervi caratterizzata anche dall'espulsione di Giovanni Simeone al 60'.

    PRIMO TEMPO - Mazzarri deve rinunciare a Mario Rui infortunato e conferma Zerbin dal 1', per Inzaghi c'è De Vrij al posto di Bastoni. La prima vera grande occasione arriva al 16': Dimarco ci prova al volo da fuori area con il suo sinistro, la conclusione viene lievemente deviata e sfiora il palo alla sinistra di Gollini. Due minuti più tardi sponda di Lautaro per Mkhitaryan, che dal limite calcia molto alto. Al 39' Lautaro porta in vantaggio i nerazzurri, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Thuram autore dell'assist. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

    SECONDO TEMPO - Prima della ripresa del gioco viene osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gigi Riva, avvenuta pochi minuti prima del fischio d'inizio: l'immagine di Rombo di Tuono è stata proiettata sui tabelloni dell'Al-Awwal Stadium, ma purtroppo il minuto di silenzio è stato accompagnato anche dai fischi dei tifosi arabi sulle tribune. La prima occasione del secondo tempo, al 51', è per il Napoli: contropiede guidato da Lobotka, Kvaratskhelia prova a giro dalla sinistra ma Sommer si distende e riesce a deviare in corner. Al 55' giallo pesante per Barella, che salterà per squalifica la sfida con la Fiorentina alla 22ª giornata di Serie A. L'Inter prova a rendersi pericolosa con Thuram, ma la sua conclusione al 57' è debole e Gollini blocca. Al 60' la svolta: ammonito cinque minuti prima, Simeone rimedia il secondo giallo per un pestone ad Acerbi e il conseguente rosso, il Napoli resta in dieci. A 69' Calhanoglu ci prova dalla lunghissima distanza, il pallone termina di poco alto sopra la traversa. Mazzarri corre ai ripari e toglie Politano e Kvaratskhelia inserendo Gaetano e Lindstrom (in precedenza Ostigard per Zerbin), poi anche Raspadori e Mario Rui per Cajuste e Mazzocchi. Il Napoli è schiacciato nella propria trequarti, al 78' prova a uscire con una ripartenza di Lindstrom e Raspadori, la chiude Mario Rui con un mancino dalla distanza di molto a lato. Inzaghi, che in precedenza aveva sostituito Barella e De Vrij con Frattesi e Carlos Augusto, manda in campo Sanchez e Arnautovic per Thuram e Dimarco. L'austriaco si rende pericoloso all'86', ma la sua conclusione viene murata e deviata in calcio d'angolo. Il Napoli non riesce a salire e allora Lindstrom ci prova quasi da centrocampo, ma Sommer controlla il pallone che termina alto. Gollini salva i suoi in uscita bassa su Frattesi, ma al 91' il forcing dell'Inter viene premiato: Pavard entra in area dalla destra e crossa rasoterra, velo di Frattesi e Lautaro Martinez mette dentro per l'1-0 nerazzurro. E' il gol che decide la partita e regala all'Inter il trofeo: festa nerazzurra all'Al-Awwal Stadium di Riad.



     

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