Voleva trovare una nota lieta in quella serata a Istanbul. Ancora un rientro dal campo amaro. È lui, Lorenzo Insigne. Un altro gol sfiorato, stavolta al '93. Maurizio Sarri si è voluto affidare al suo estro, contro il Besiktas, per mettere in apprensione la difesa con quelle traiettorie insidiose. Questo aspetto ha funzionato bene, nel primo tempo, quando il Napoli ha schiacciato i turchi, come sottolinea lo stesso allenatore: “Nei primi quarantacinque minuti abbiamo giocato molto bene. E' arrivato poi il rigore e abbiamo reagito. Alla fine, queste sono partite importanti, che spesso vengono decise da singoli episodi. Non siamo stati fortunati. Credo che potesse finire anche diversamente”. Insigne ha visto il suo allenatore disperarsi, buttandosi a terra con le mani in testa. Però almeno sono state dimenticate le frizioni del dopo Juve. Sperando che contro la Lazio possa arrivare il gol tanto atteso.