Napoli|: Importante e meritata vittoria a Palermo ma...
Importante e convincente vittoria ottenuta dal Napoli a Palermo. Gli azzurri, contro la squadra rosanero, hanno messo in evidenza un'impostazione di gioco collaudata ed impreziosita dalla notevole esperienza effettuata dagli uomini di Mazzarri, nello scorso campionato, in Italia ed in Europa.
Ha impressionato, soprattutto, la sicurezza di una formazione scesa in campo per impostare il proprio gioco e non attendere, opportunisticamente, quello degli avversari. I vari reparti hanno denotato una notevole sicurezza nell'applicare gli schemi di Walter Mazzarri e, considerando le assenze nella squadra partenopea, resta da constatare che a differenza della scorsa stagione, il Napoli non dipende più dall'utilizzo di alcuni giocatori ma il complesso squadra può assicurare maggiore affidabilità ed imprevedibilità nel produrre un gioco variegato per merito di:
C'è un dato, però, da rilevare: nei meccanismi della squadra manca, ancora, l'opera di un regista difensivo in grado di mettere in atto la prima ripartenza, in particolar modo quando la formazione napoletana è in difficoltà. Ieri a Palermo, Inler, dopo un inizio di gara in cui si è espresso bene, non ha assicurato il giusto collegamento tra il reparto difensivo e quello di centrocampo. In molte occasioni, il Napoli si è dovuto affidare a lanci lunghi provenienti dalle retrovie. La squadra di Mazzarri, a causa della forzata uscita dal terreno di gioco -al 16' del secondo tempo- di Insigne colpito dai crampi e non sostituito immediatamente con Vargas, è stata costretta, dal Palermo, ad arretrare nella propria metà campo ed a subire le pericolose iniziative degli avversari, culminate con la mancata concessione, da parte del direttore di gara, di un rigore subito da Cetto.
Piccoli o grandi accorgimenti dovranno essere messi in atto da Mazzarri per evitare di riproporre una squadra a cui manca ancora qualcosa per avvalorare l'impressione avuta a Palermo e riferita, nel dopo partita, da Hamsik: 'Napoli grande, siamo alla pari con le altre, ce la giochiamo con tutte, sappiamo soffrire e poi vincere'.