Il problema c'è, si sente e si vede. I gol subiti dal Napoli in questa stagione, soprattutto in campionato, sono stati troppe volte frutto amaro di disattenzioni difensive. Errori dei singoli, spesso e malvolentieri, così come dell'intero reparto arretrato, un tempo segreto vincente del Napoli di Mazzarri ed oggi sul banco degli imputati come primo elemento della discordia.

C'è da dire, a parziale scusante, che nella passata stagione il Napoli poteva vantare una diga in mediana ben serrata con Gargano e Pazienza, mentre in quest'annata l'arrivo di Gokhan Inler ha apportato più problematiche che benefici. Il regista svizzero non è riuscito, al momento, né a regalare quel surplus di qualità per il quale era stato acquistato, né a rimpiazzare il buon Pazienza in termini di dinamismo e copertura. Il solo Gargano, che sta giocando la sua migliore stagione, non riesce da solo a cantare e portare la croce, ed è così che la fase difensiva partenopea può contare su un uomo in meno rispetto all'anno scorso.

(Il Roma)