Napoli-Garcia, panchina a rischio? La posizione di De Laurentiis e i nomi del possibile sostituto
INVOLUZIONE - Il suo Napoli è troppo ballerino. La pioggia di critiche si faceva sentire forte meno di un mese fa, per poi attenuarsi in seguito a risultati e prestazioni convincenti. Con la Fiorentina, però, un altro passo indietro e di conseguenza i fischi del Maradona. I dati sono preoccupanti, solo 5 vittorie su 10 partite disputate tra campionato e Champions, il 50% praticamente. Numeri certamente non da campioni d'Italia. Sono appena 14 i punti conquistati da Garcia in Serie A, mai così pochi nelle ultime 7 stagioni. Anche Ancelotti nell'anno dell'esonero (stagione 2019/20) riuscì a fare meglio con 16 punti nelle prime 8 gare. C'è da fare un'immediata inversione di rotta, anche perché i mugugni diventano sempre più frequenti e i tifosi chiedono a gran voce il cambio in panchina.
LA POSIZIONE DI ADL - Ieri al triplice fischio De Laurentiis è apparso visibilmente contrariato. Una nuova sconfitta, che tiene il Napoli attualmente fuori dalle prime quattro, contro l'allenatore desiderato la scorsa estate. Una combinazione che non può far essere soddisfatto il patron azzurro. Niente pugno duro contro Garcia, però, in questo momento. Perché c'è ancora la volontà di dargli tempo. Durante la sosta saranno comunque fatte le dovute valutazioni ma l’idea è quella di aspettare ancora, salvo sorprese. Alla ripresa un insieme di partite molto importanti, iniziando dalle trasferte di Verona e Berlino, continuando con Milan e Salernitana, fino alla nuova sfida di Champions contro l'Union Berlino prima della chiusura contro l'Empoli. Ci si aspetta continuità di risultati e prestazioni, altrimenti in quel caso De Laurentiis opterà per il cambio tecnico, guardando il mercato degli allenatori svincolati. C'è Conte (oggi improbabile, considerando anche l'ingaggio importante), l'ex Chelsea Potter, e altri già accostati in passato come Tudor e Gallardo. Nulla da fare per Galtier, finito sul taccuino napoletano quattro mesi fa ma è ad un passo dall'Al-Duhail. Non è ancora tempo di riflessioni, De Laurentiis è propenso a sostenere ancora l'allenatore da lui scelto e annunciato con grande orgoglio la scorsa estate. Garcia resta, per il momento.