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Napoli, Garcia 'boccia' Raspadori centravanti: l'ostacolo Osimhen e l'investimento di De Laurentiis
IL CENTRAVANTI - Jack vuole fare il centravanti, proprio come è successo in occasione di Italia-Ucraina. Spalletti ha deciso di puntare su di lui dal primo minuto per guidare l'attacco, lasciando fuori Immobile. Non è arrivato il gol, qualcosina sotto porta lo ha sbagliato, ma Raspadori è stato utile nell'interpretazione del ruolo, bravo ad aprire spazi per i compagni e a gestire diversi palloni con la sua tecnica e il baricentro basso. Nel post partita ha dichiarato di sentirsi maggiormente a suo agio lì davanti.
"OSTACOLO" OSIMHEN - Eppure giocare da numero 9 nel Napoli oggi risulta molto complicato. Lo ha detto anche Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia dell'impegno contro il Genoa: "Per lui sarebbe meglio non essere solo una punta centrale perché abbiamo Osimhen e avrebbe poco spazio". Senza troppi giri di parole, meglio cambiar ruolo e adattarsi altrove perché fin quando ci sarà il nigeriano inutile nutrire troppe speranze.
DOVE GIOCHERÀ - Garcia però non vuole relegarlo in panchina, anche perché De Laurentiis vuole far fruttare e dare un certo valore all'investimento che ha fatto per Raspadori un anno fa. La soluzione è quella presentata dal tecnico francese: Raspa può giocare in più ruoli, può fare l'esterno, il trequartista e addirittura la mezzala. Sembra un po' sprecato in questa zona di campo ma è pur vero che è già stato provato lì. Domani a Genova il centravanti sarà chiaramente ancora Victor Osimhen, sulla fascia mancina dell'attacco ecco Kvaratskhelia. Resta un ultimo posto sull'out di destra e Raspadori si candida prepotentemente per battere la concorrenza di Politano (non al top dopo l'infortunio), Lindstrøm ed Elmas. Garcia medita, non sarà centravanti ma resta una risorsa importante di questo Napoli.