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    Napoli, fiducia a Mazzarri dopo il Milan ma l'esonero è dietro l'angolo: due date decisive

    Napoli, fiducia a Mazzarri dopo il Milan ma l'esonero è dietro l'angolo: due date decisive

    • Giovanni Annunziata
    Così non va. È quello che avrà pensato De Laurentiis e che stanno pensando un po' tutti i tifosi del Napoli dopo l'ennesimo passo falso. Non solo da ieri ma da ormai qualche mese. L'effetto Mazzarri non si è visto, la sua esperienza e conoscenza della piazza partenopea finora non è servita granché. Perché i numeri parlano chiaro: da quando il tecnico toscano siede sulla panchina azzurra (quindi da fine novembre) sono arrivate 8 sconfitte, 6 vittorie e 2 pareggi nelle quattro competizioni affrontate. Numeri preoccupanti, va detto senza troppi problemi, guardando anche la classifica che pone il Napoli oggi a -7 dall'Atalanta quarta. E diventa lecito domandarsi se la panchina di Walter Mazzarri possa essere considerata ancora al sicuro.
    NIENTE ESONERO - Tante cose saranno passate per la testa di De Laurentiis, come il fatto di aver ritardato l'esonero di Rudi Garcia di almeno un mese. Questo discorso nelle sue valutazioni attuali, però, non può non esserci finito. Allo stesso tempo c'è il discorso "terzo allenatore", perché in caso di nuovo cambio si vedrebbe qualcosa di unico sotto la gestione ADL. Oggi, comunque, non è pronto a dire addio a Mazzarri. I risultati impongono riflessioni, è chiaro, ma il presidente vuole dare ancora fiducia. Non c'è nessun esonero in vista, salvo clamorosi ripensamenti dell'ultimo minuto Walter Mazzarri sarà in panchina anche contro il Genoa nel match di sabato al Maradona. 
    LA SCADENZA - Allo stesso tempo è terminato il tempo delle scuse. Mercato fatto (anche se non con rinforzi che passeranno alla storia), calciatori rientrati dagli infortuni e soprattutto Victor Osimhen pronto a scendere in campo dopo la Coppa d'Africa. De Laurentiis aveva indicato il 18 febbraio come data da cui ripartire ed è proprio da lì che inizierà a valutare seriamente, anche di partita in partita, il Napoli e il suo rendimento. Dopo il Genoa ci sarà la Champions contro il Barcellona e, nonostante il momento, De Laurentiis vuole fare bella figura in Europa. All'orizzonte Cagliari, Sassuolo e Juventus fino al 3 marzo. Ecco, lì ci si aspetta un Napoli che avrà raccolto qualcosa di concreto, quantomeno 3 vittorie con le cosiddette "squadre più abbordabili" e almeno un risultato positivo contro una tra Juve e Barça. In caso contrario valutazioni serie sull'esonero verranno fatte.

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