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    Napoli, esordio da sogno per Lukaku: meglio di Higuain, fa dimenticare Osimhen nell'abbraccio del Maradona

    Napoli, esordio da sogno per Lukaku: meglio di Higuain, fa dimenticare Osimhen nell'abbraccio del Maradona

    • Giovanni Annunziata
    La serata di ieri ha visto un grande protagonista e si chiama Romelu Lukaku. Prima la presentazione con ingresso in campo davanti ai suoi nuovi tifosi e poi il nome chiamato a gran voce dall'intero Maradona durante la lettura delle formazioni. La bolgia vera e propria è arrivata negli ultimi minuti, quando all'ora di gioco ha iniziato a mettere piede in campo andando subito vicino al gol. Tutto rimandato, forse nel modo più bello, perché l'ha riacciuffata lui al 92' la partita contro il Parma. Trascinante in termini fisici e di atteggiamento, fino al 2-1 di Anguissa e al triplice fischio dove ha raccolto abbracci, applausi e il premio di MVP del match.

    IL PERCORSO - Il suo peso specifico si è fatto sentire immediatamente. Conte lo attendeva da tanto tempo e ora finalmente può contare su di lui. Un inseguimento lungo un'estate: Lukaku aspettava il Napoli, così come il neotecnico azzurro. Tutto legato alla cessione di Osimhen, che però non è mai arrivata. Un'operazione che alla fine è diventata storia a sé, perché Conte aveva bisogno del centravanti belga e la società alla fine lo ha accontentato. C'è voluto un altro po' di tempo per trovare l'intesa, ma alla fine Lukaku è costato al Napoli 30 milioni di euro a cui si potrebbero aggiungere 15 milioni di euro di bonus da versare nelle casse del Chelsea in caso di futura rivendita entro tre anni. Nonostante qualche piccolissimo intoppo sui diritti d'immagine, la situazione si è risolta anche per quanto riguarda l'accordo con il calciatore che guadagnerà 6,5 milioni di euro a stagione fino al 2027. Prima le visite mediche a Villa Stuart, poi l'arrivo a Napoli: il Lukaku day è stato molto intenso e i tifosi napoletani non erano più nei panni per potersi godere il nuovo attaccante.

    NAPOLI, OSIMHEN PUO' RIENTRARE IN LISTA?

    BIG ROM IN, OSI OUT - È stata una prima da ricordare per Lukaku, per tutti. Gol all'esordio e prestazione convincente. Il Napoli di centravanti decisivi ne ha avuti nel corso di questi anni, da Cavani a Higuain, passando per l'eroe dello scudetto Osimhen, fino a Milik prima dell'infortunio. Incrocio molto curioso è con il suo predecessore, perché Osimhen stesso nel 2020 fece l'esordio contro il Parma giocando una trentina di minuti anche lui. Senza però trovare la via della rete. Così come Milik nel 2016 e Higuain nel 2013. L'ultimo centravanti a riuscire a insaccare alla sua prima presenza ufficiale con il Napoli è stato Edinson Cavani nel 2010, che però partì dal primo minuto. L'avvio si può dire che è stato fantastico, migliore non poteva essere, per prova singola e risultato di squadra. Facendo già superare Osimhen e la sua separazione in casa, essendo oggi fuori dai giochi dopo tutto ciò che è accaduto tra mercato e rimpianti. Ora si va avanti, c'è Lukaku, c'è il suo primo gol e c'è una lunga stagione da affrontare insieme.

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