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    Napoli, era quasi fatta per Folorunsho all'Atalanta: ecco perché la trattativa è saltata

    Napoli, era quasi fatta per Folorunsho all'Atalanta: ecco perché la trattativa è saltata

    • Giovanni Annunziata
    Si sta ricostruendo il Napoli, dopo l'ultima stagione fortemente deludente. Il mercato è al centro di tutto e, oltre Osimhen, serve rifondare anche il centrocampo. Tra i punti di forza sembrava poterci essere Michael Folorunsho. Il centrocampista, lo scorso anno in prestito al Verona, è rientrato alla base e ha iniziato il secondo ritiro sotto l'occhio vigile di Antonio Conte a Castel di Sangro. Davanti a lui oggi c'è Anguissa, anche se il futuro non sembra essere così tanto azzurro come ci si aspettava.

    AFFARE SALTATO - Dopo averlo seguito per circa dieci giorni, Conte ne ha avallato la cessione. Sulle sue tracce c'è stata l'Atalanta, che aveva addirittura chiuso l'accordo per portarlo a Bergamo. Era quasi tutto fatto: 15 milioni più 3 di bonus nelle casse del Napoli. Però qualcosa è cambiato nel momento in cui De Laurentiis ha chiesto il 30% sulla rivendita futura del calciatore. Una trattativa che stava subendo un rallentamento, ma si è definitivamente bloccata nel momento in cui è arrivato l'infortunio di Scamacca. La rottura del legamento crociato anteriore ha costretto i nerazzurri a intervenire seriamente lì davanti per trovare un nuovo centravanti e parte di quella cifra sarà investita non più per Folorunsho, bensì per l'attaccante che dovrà sostituire proprio Scamacca. 

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