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Napoli eliminato: vantaggio o scricchiolio? Due sconfitte in 4 partite fanno riflettere
Logica vuole che uscire dalla Coppa Italia sia un indubbio vantaggio per chi ha la concreta possibilità di vincere lo scudetto. Spalletti si risparmia di certo un duro quarto di finale contro la Roma e poi un eventuale doppio impegno di semifinale contro Torino o Fiorentina, tutte squadre che avranno nella Coppa Italia il principale traguardo di stagione e che avrebbero richiesto, per superarle, il Napoli migliore. Meno partite da giocare e quindi più energie da calare nella corsa scudetto e il sogno Champions League. Contro la Cremonese, Spalletti ha stravolto la squadra, com’era logico che fosse. poi, come già Inzaghi e Pioli contro Parma e Torino, ha messo dentro poco alla volta più titolari che ha potuto. Non ha scelto di farsi eliminare, pare chiaro. Però i rigori l’hanno castigato. Probabile che se ne sia fatto una ragione e che ora conti di mutarla in vantaggio.
Contro la Salernitana, che giustamente riapre le porte a Davide Nicola (dilettanti allo sbaraglio, ma questa è un’altra storia), andrà misurata la reazione di Osimhen e compagnia. Poi con la Roma sarà di certo più difficile. L’Inter ha dimostrato che il Napoli si può battere, ma anche che per farlo non si deve sbagliare nulla. La Juventus, pur travolta, sull’1-0 ha preso una traversa, mentre sul 2-1 Meret ha evitato con bravura un autogol. Nessun sa come poteva andare, ma non conta.
Spalletti non ha probabilmente l’organico migliore del campionato, questo è giusto non dimenticarlo. Ha però trovato da subito l'alchimia giusta. La sua è la squadra che fin qui meglio ha giocato ed è stata anche per questo la più forte. Merito suo, grande, e di chi tanto bene l’ha seguito in questi mesi. L’importante adesso è continuare, non fermarsi. Il calendario e soprattutto la classifica sono decisamente dalla parte del Napoli, che poi se nel 2023 non corre, ha degli avversari che camminano.
@GianniVisnadi