Calciomercato.com

  • Getty Images
    Napoli, è la notte di Raspadori! Doppietta da sogno all'Ajax, ma Osimhen sta tornando: Spalletti pensa al nuovo centravanti

    Napoli, è la notte di Raspadori! Doppietta da sogno all'Ajax, ma Osimhen sta tornando: Spalletti pensa al nuovo centravanti

    • Giovanni Annunziata
    Il Napoli in formato europeo è stellare. Un dominio assoluto fin qui del girone A, con tre vittorie schiaccianti, 13 gol messi a segno e solo 2 incassati. Tutto questo avendo avversari del calibro di Liverpool, Ajax e Rangers. Proprio contro gli olandesi ieri si è visto un calcio totale alla Johan Cruijff Arena: 1-6 per gli azzurri che non ammette repliche, un risultato che rispecchia perfettamente il dominio che si è visto nell'arco dei 90 minuti. Questo Napoli ha in sé la forza del gruppo, di ogni singolo capace di spostare gli equilibri. Il miglior attacco di tutta la Champions League fino ad ora, eppure non c'è l'Haaland di turno, ma una squadra capace di mandare in gol cinque giocatori diversi ad Amsterdam.

    RASPADORI ON FIRE - Qualcuno ieri è emerso forse più degli altri. La prestazione di Raspadori è stata clamorosa. Alla prima da titolare in Champions League ha messo a segno una doppietta da vero attaccante, ha propiziato il gol di Zielinski portando via l'uomo fino a centrocampo creando lo spazio per l'inserimento del polacco scaricando alla perfezione su Anguissa e ha servito anche l'assist per il pokerissimo firmato da Kvaratskhelia. 

    NUMERI IMPORTANTI - Raccogliere l'eredità di uno come Mertens sarebbe difficile per chiunque, sostituire il miglior marcatore della storia del Napoli non è roba da poco. Raspadori, però, con la sua solita umiltà, la faccia da bravo ragazzo, è arrivato in punta di piedi in azzurro ma con la voglia di diventare subito decisivo. E ci è riuscito, perché i suoi gol finora sono tutt'altro che banali. Il primo, davanti al suo pubblico, è valso tre punti al Napoli contro lo Spezia. Poi la rete contro i Rangers, il primo sigillo all'esordio in Champions, e ieri la prima doppietta nella massima competizione europea contro l'Ajax, al debutto dal primo minuto sempre in Europa. Tante prime volte per Raspadori che nell'ultimo mese ha segnato al Maradona, ad Ibrox, alla Johan Cruijff Arena, ma anche a San Siro e alla Puskas Arena con la Nazionale italiana. Gol in stadi ricchi di storia per un ragazzo che ha dalla sua numeri di un certo spessore con il Napoli fin qui: 4 reti in 390 minuti, praticamente uno ogni partita.

    CON OSIMHEN - Mentre Spalletti si gode Raspadori in una forma smagliante c'è Osimhen che scalda i motori, il suo rientro è sempre più vicino e ha messo nel mirino la sfida di domenica contro la Cremonese. L'assenza del nigeriano non si è praticamente mai avvertita, con il Napoli che tra campionato e Champions ha conquistato cinque vittorie su cinque, segnando 15 gol. I "problemi" saranno di Spalletti perché la domanda sorge spontanea: come si lascerà fuori questo Raspadori con il ritorno di Osimhen? Oggi risulta veramente difficile pensare all'ex Sassuolo in panchina così come l'esclusione di un centrocampista per riproporre Raspa in supporto del nigeriano. Chiaramente sono difficoltà che ogni allenatore vorrebbe avere e lo stesso tecnico di Certaldo ha già dato la sua risposta ieri al termine del match: "C'è spazio per tutti. Le partite sono ravvicinate, qualcuno ha tirato la carretta e ci sarà bisogno di sostituirne di calciatori". Il pensiero resta costante su Raspadori, che in poco tempo è diventato imprescindibile per il Napoli e partita dopo partita sembra sempre più destinato a un futuro importante.

    Altre Notizie