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Napoli, dietro Higuain il nulla
Lo stesso direttore sportivo Bigon, nel pregara di Livorno, ha ammesso che il colombiano è troppo acerbo. Quindi Benitez non lo fa giocare titolare quando manca Higuain (dopo gli esperimenti di Genova col Genoa e di Bergamo), mettendolo a gara in corso negli ultimi minuti (in campionato sono otto i subentri). Il ds ha ammesso che Zapata è acerbo, e Benitez nei fatti lo ha bocciato. Allora perché è stato preso? Va bene, ci può stare un acquisto sbagliato, ma il guaio è che le alternative in casa non sembrano efficaci. Benitez ha prima spalleggiato la tesi societaria che Pandev può fare bene la prima punta (questo dopo le amichevoli estive dove il macedone si mosse discretamente) e poi si è convertito ai tentativi di utilizzare Callejon e volendo lo stesso Pandev come 'falso nueve', vale a dire una seconda punta o un centrocampista esterno messo in posizione di attaccante centrale.
Nessuna di queste soluzioni ha funzionato, perché Pandev non sempre riesce a essere incisivo, mentre Callejon non sembra convincente nella posizione di punta centrale. Ecco perché c’è poco da fare: Benitez preferirà utilizzare Pandev, semmai, come alternativa ad Hamsik, o comunque dietro l’attaccante centrale, mentre per il ruolo di prima punta tocca soltanto a Higuain. Per Zapata la bocciatura è dietro l’angolo, e per lui si prepara un futuro lontano da Napoli.