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Napoli, Di Lorenzo cade col Real Madrid: un quasi cyborg che può fare spazio al pupillo di Garcia
È STANCO? - Alla vigilia di Napoli-Real si elogiava la capacità di Di Lorenzo di essere sempre al top, prima nella conferenza stampa azzurra e poi in quella di Carlo Ancelotti. Quello contro il Real è stato un errore forse di poca lucidità e qualcuno inizia a pensare possa esserci un po' di stanchezza accumulata, dato che non riposa mai. Spalletti lo scorso anno, però, raccontava di questa capacità di recupero lampo del terzino della Nazionale, che per il resto della partita ieri ha dimostrato di non calare mai di livello, facendo anche una doppia fase di gran spessore contro un top club mondiale.
C'È ZANOLI - L'alternativa oggi Garcia ce l'ha e lui stesso ha spinto affinché Zanoli restasse a Napoli. Il classe 2000, arrivato nel 2018 dal Carpi, quest'estate avrebbe potuto salutare ma la società ha respinto un'offerta dello Sporting Lisbona per il trasferimento a titolo definitivo e l'ipotesi prestito al Genoa. Il tecnico francese non ha voluto privarsene, nonostante ci fosse Faraoni pronto a vestire la maglia azzurra giocando il ruolo di vice Di Lorenzo. Zanoli non è andato via, Garcia non lo ha mollato e in virtù della fiducia che sembra riporre in lui, forse dopo la sosta potrebbe esserci maggior spazio. Chiaramente Di Lorenzo resta il titolarissimo, una risorsa fondamentale per questo Napoli, il cyborg instancabile che oramai tutti conoscono. Qualche volta, però, potrebbe essere il momento giusto per tirare il fiato. E Zanoli scalpita, aspettando il suo momento.