Napoli, de Magistris premia i campioni dell'87: 'Non vogliamo aspettare altri 30 anni'
IL BACIO - La carovana, partita di buon mattino dal Lungomare a bordo di un bus scoperto con una decina di giocatori dell'epoca, escluso Diego Armando Maradona, attualmente impegnato negli Emirati, ha prima sfilato alla Sanità, il quartiere di Totò (con tanto di omaggio a 50 anni dalla scomparsa) e poi è giunta in Duomo (con bacio alla sacra teca del sangue di San Gennaro). Poi, l'arrivo in Comune per ricevere il tributo del sindaco. "Adesso non possiamo aspettare altri 30 anni, la città vuole vincere un altro scudetto", le parole di de Magistris a Bruscolotti, storico capitano dell'epoca, in prima fila con Giordano, Ferlaino e Marino. Dopo il Comune, visita in Regione dal governatore De Luca: "Siete stati motivo di orgoglio per Napoli, la Campania e il Sud". L'ultima tappa della giornata è il San Mauro di Casoria per un'amichevole. A luglio, anche il Napoli di oggi organizzerà una celebrazione al San Paolo: e Maradona, questa volta, dovrebbe partecipare.