Se potesse, probabilmente siederebbe in panchina accanto a Sarri, Aurelio De Laurentiis. E a più riprese proverebbe a strigliare il Napoli, perché stufo di non vedere più quella brillantezza nel gioco che è stata motivo di vanto nell’ultimo anno. È tornato al San Paolo, con una delegazione cinese, con la speranza di ben figurare anche in campo e di aprire a nuovi orizzonti societari. Ecco perché il punto raccolto lo rende inquieto. Come si legge sul “Roma”, il resto lo fanno i tifosi che, al termine della partita, lo contestano. Sarebbe colpevole, il presidente, dell’ennesima politica al risparmio sul mercato del Napoli. Una lamentela, questa, che forse l’infortunio di Milik avrebbe tenuto insabbiata il tempo necessario per poi farla rientrare. S’era già fatto sentire in settimana, dando suggerimenti a Sarri, divenuto il primo tra gli imputati.

Il tecnico avrebbe preferito un confronto privato, ed è stato puntualmente accontentato. Non esenti da biasimo anche i giocatori. Qualcosa non va, è palese. Hamsik dà la colpa alla sfortuna, De Laurentiis è più materiale. Vuole delle risposte, e se le va a prendere di persona. A fine partita, infatti, mentre il pubblico fischiava un’altra prestazione deludente, il presidente si è fiondato negli spogliatoi, per avere un confronto diretto con la squadra e l’allenatore. A riportarlo è Mediaset Premium, che ha colto il momento in cui il patron del Napoli dal suo posto in tribuna si è recato dai giocatori.