
Napoli, De Laurentiis: "Conte? Prossimi 10 giorni decisivi"
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Presso il centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta si tiene il convegno contro il razzismo. Ospite dell'evento il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Un appuntamento questo nel quale i temi calcistici e soprattutto la stretta attualità del Napoli non erano in scaletta, ma il numero del club azzurro non ha potuto esimersi dal concedere una battuta sui rumors sempre più insistenti che vogliono Antonio Conte vicino ad accettare l'offerta per guidare i campioni d'Italia del 2023: "I prossimi dieci giorni saranno decisivi, dopo aver fatto tutte le opportune, necessarie valutazioni. Dove non deve vincere il tifo ma l'equità del ragionamento".
PASSI IN AVANTI - Parole all'insegna della prudenza ma che non possono nascondere il fatto che nei giorni scorsi la trattativa condotta in prima persona dal braccio destro di De Laurentiis, Andrea Chiavelli, e dal neo direttore sportivo Giovanni Manna ha prodotto dei notevoli passi in avanti. Sbaragliando le concorrenze delle alternative Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini. Le parti hanno raggiunto un'intesa di massima sulla base di un contratto triennale con un ingaggio di 6-6,5 milioni di euro netti a stagione più 2 di bonus. Tra le richieste inoltrate da Antonio Conte al presidente del Napoli quella di avere nel suo staff un fedelissimo come Lele Oriali, che lo ha accompagnato nelle sue precedenti esperienze alla guida della Nazionale e dell'Inter.
L'AGENTE DI DI LORENZO ALLO SCOPERTO: "PIACE AI TOP CLUB
I NODI DEL MERCATO - Se non ci saranno intoppi nella definizione degli ultimi passaggi formali, la fumata bianca potrebbe dunque arrivare entro la fine della settimana o, al più tardi, all'inizio della prossima, con tanto di annuncio ufficiale e l'inizio di un lavoro di concertazione della strategia sul mercato. Al netto dei rinforzi che Conte potrebbe chiedere alla sua prossima società, vanno definite alcune questioni spinose in uscita, relative alla nuova destinazione di Victor Osimhen, il calciatore maggiormente indiziato tra i sacrificabili, ma anche agli scenari su Kvicha Kvarataskhelia - che piace non poco al Paris Saint-Germain - e del capitano Giovanni Di Lorenzo che ha chiesto la cessione.
GASPERINI SPIEGA IL SUO 'NO' AL NAPOLI
PASSI IN AVANTI - Parole all'insegna della prudenza ma che non possono nascondere il fatto che nei giorni scorsi la trattativa condotta in prima persona dal braccio destro di De Laurentiis, Andrea Chiavelli, e dal neo direttore sportivo Giovanni Manna ha prodotto dei notevoli passi in avanti. Sbaragliando le concorrenze delle alternative Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini. Le parti hanno raggiunto un'intesa di massima sulla base di un contratto triennale con un ingaggio di 6-6,5 milioni di euro netti a stagione più 2 di bonus. Tra le richieste inoltrate da Antonio Conte al presidente del Napoli quella di avere nel suo staff un fedelissimo come Lele Oriali, che lo ha accompagnato nelle sue precedenti esperienze alla guida della Nazionale e dell'Inter.
L'AGENTE DI DI LORENZO ALLO SCOPERTO: "PIACE AI TOP CLUB
I NODI DEL MERCATO - Se non ci saranno intoppi nella definizione degli ultimi passaggi formali, la fumata bianca potrebbe dunque arrivare entro la fine della settimana o, al più tardi, all'inizio della prossima, con tanto di annuncio ufficiale e l'inizio di un lavoro di concertazione della strategia sul mercato. Al netto dei rinforzi che Conte potrebbe chiedere alla sua prossima società, vanno definite alcune questioni spinose in uscita, relative alla nuova destinazione di Victor Osimhen, il calciatore maggiormente indiziato tra i sacrificabili, ma anche agli scenari su Kvicha Kvarataskhelia - che piace non poco al Paris Saint-Germain - e del capitano Giovanni Di Lorenzo che ha chiesto la cessione.
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