Napoli, De Laurentiis che aspetti a chiamare Sarri?
Ci siamo. È questa che comincia la settimana decisiva per il rinnovo del contratto di Maurizio Sarri. D’altronde l’opzione decisa all’inizio della scorsa stagione scade il 31 maggio e quindi non si può aspettare ancora. Nessuno si aspetta delle sorprese dell’ultima ora. Il tecnico spagnolo allenerà la squadra azzurra anche il prossimo anno solo che si dovranno rivedere alcune cose per poter stare molto tempo insieme. L’estate passata si fece tutto di fretta e furia e quindi Adl riuscì ad ottenere delle clausole favorevoli.
Non poteva Sarri, arrivato dall’Empoli, poter avere voci in capitolo. Adesso, però, può vantare un secondo posto che è servito alla società per incassare un bel po’ di soldoni. Dunque, non ci saranno opzioni unilaterali ma una situazione contrattuale molto più free. Libertà d’azione da parte di entrambe le parti. Sicuramente De Laurentiis non si farà trovare imprearato con il suo uomo dei contratti Andrea Chiavelli. Ma anche Sarri e il suo avvocato Alessandro Pellegrini saranno pronti a “combattere”.