Sulla permanenza dell’allenatore del Napoli Maurizio Sarri sulla panchina azzurra non ci sono più dubbi, va soltanto concordato in che modi e in che termini. Fin ora non c’è stata fretta, entrambe le parti hanno dichiarato più volte di attendere la fine del campionato per poi pensare al nuovo contratto per la stagione successiva. Ora che il secondo posto è sicuro e che l’obiettivo Champions è stato raggiunto, ci si può sedere a tavolino per proseguire questo matrimonio. Già nel weekend magari, o al massimo nei primi giorni della prossima settimana.

Come si legge sul “Roma”, De Laurentiis lo ha voluto fortemente Sarri, lo ha preso nonostante lo scetticismo della piazza e lo ha difeso anche nei momenti critici. Alla fine ha avuto ragione. L’allenatore, dal canto suo, era fortemente preso da quest’opportunità, la prima in una grande squadra arrivata all’età di 56 anni e dopo una gavetta infinita. Tanto da accettare un contratto di un solo anno a 700.000 euro (un quinto dello stipendio che guadagnava il suo predecessore Rafa Benitez) con opzione sistematica di rinnovo per la stagione successiva da esercitare entro il 31 maggio. In più un premio Champions guadagnato di circa un milione di Euro. L’intenzione di proseguire, come detto, c’è tutta ma è chiaro che, dopo una stagione del genere, le condizioni saranno da rivedere.