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    Napoli, De Laurentiis-Benitez: il perché di una rottura

    Napoli, De Laurentiis-Benitez: il perché di una rottura

    • G.S.
    Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non ha mai lanciato frecciate su Rafa Benitez, anzi. Pubblicamente ha chiesto rispetto anche per lui. Però, ad esempio, nel giorno del compleanno di Rafa è arrivato soltanto un comunicato della società piuttosto “d’ordinanza” nel quale sono stati fatti gli auguri all’allenatore. Non c’è stato nessun messaggio di De Laurentiis, lui che di solito fa i suoi personali auguri tramite Twitter, anche ai giocatori. E Benitez dal canto suo non ha fatto mancare una vena polemica. Nel post partita di Wolfsburg-Napoli invece di celebrare una vittoria storica e strameritata ha parlato declinando all’infinito su quelle che dovrebbero essere le sue “richieste” per restare nel Napoli. Stadio, strutture e settore giovanile. «Voglio capire se c’è la voglia di migliorare ».

    Discorso assoluto e anche un po’ banale che forse poteva risparmiarsi. Anche ammesso che De Laurentiis voglia dargli queste garanzie, per soddisfare questi argomenti ci vogliono anni. Per questo motivo non è corretto associare queste situazioni al rinnovo di Benitez. Manca ormai poco alla fine della stagione e di certo non sono queste le richieste da fare per rimanere magari un altro paio d’anni. Benitez si impegnerebbe 5-10 anni per vedere realizzare ciò che ha chiesto? Difficile. Magari chiedere un mercato importante e una figura dirigenziale di livello sarebbe stato un segnale molto più concreto che avrebbe costretto De Laurentiis a prendere una posizione. Stadio, strutture e settore giovanile sono ciò che tutti vorrebbero. La classica scoperta dell’acqua calda, che per ora non ha sciolto il gelo tra i due.

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