Napoli: i dubbi di Luis Enrique, Nagelsmann e il vecchio pallino Italiano. Tutto sul dopo Spalletti
PISTE DIFFICILI - La primissima ricerca per il dopo Spalletti va verso un profilo di livello internazionale. Ce ne sono tre in particolare, tutti difficili da raggiungere (e già contattati). Luis Enrique, che sembra avere altre idee e ad oggi è una pista molto difficile, ma non chiusa del tutto. Situazione differente per Conceição, blindato al momento dal Porto con più di una decina di milioni di clausola e quindi arrivare a lui risulta complicato. Chiudendo il cerchio, ma distaccandosi un po', Nagelsmann. È stato esonerato ma resta sotto contratto con il Bayern Monaco fino al 2026. Una chiamata da parte di De Laurentiis l'ha ricevuta, ora starà a lui e al club bavarese decidere riguardo il futuro.
SI PARLA "ITALIANO" - Dall'Italia il cerchio si è ristretto a due allenatori nello specifico. Si tratta di Thiago Motta e Vincenzo Italiano. Le idee del primo, però, sarebbero destinate verso la permanenza al Bologna. Per il tecnico della Fiorentina la stima di De Laurentiis è nota già dai tempi dello Spezia. Al momento non si possono fare dei passi in avanti importanti, bisognerà attendere che Italiano giochi la finale di Conference League con la sua Viola, quindi solo dall'8 giugno i discorsi potranno essere approfonditi. Il patron azzurro, nel frattempo, conta sui buoni rapporti con la Fiorentina, che potrebbe lasciarlo andare proprio al Napoli.