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Napoli, lo scatto di Italiano: perché De Laurentiis lo vuole in panchina
LA CONFERENCE E I RAPPORTI CON COMMISSO - Il nome che sembra essersi messo sui pedali per scattare e distanziare gli inseguitori è quello dell'attuale tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano: una preferenza importante, ma saranno cruciali i giorni dopo la finale di Conference League, in programma mercoledì a Praga contro il West Ham, il cui risultato non inficerà in alcun modo sulla trattativa, nei quali ci sarà il primo contatto. Conclamato l’interesse del patron azzurro, ma andrà per forza trovata la quadra con Rocco Commissso, con cui i rapporti sono molto buoni e con il quale quindi si può prevedere un gentlemen agreement, soprattutto se Italiano manifesterà l'intenzione di provare la grande avventura, lasciando magari Firenze da vincente.
IL PIANO A SVANITO E I CONCORRENTI INDIETRO - Nessuna forzatura dunque, nessuna voglia di premere sui tempi e i modi. Il piano principale era Luis Enrique, ma è svanito per il desiderio di Premier dello spagnolo, e di un contratto molto oneroso: l'ex allenatore dello Spezia è ritenuto pronto per il grande salto, mentre distanti sono al momento sia Fabio Pecchia che Rafa Benitez. Impossibile arrivare ad Antonio Conte, mentre Thiago Motta e soprattutto Sergio Conceicao non convincono appieno, soprattutto a causa della clausola per liberare il portoghese e di uno stile di gioco ben diverso da quello del Napoli. De Laurentiis sa che deve mettere a posto al più presto il tassello panchina, per poi procedere con il mercato di rafforzamento e i piani per la prossima stagione.