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Napoli, Conte: "Giusta l'esaltazione dei tifosi, costruiamo qualcosa che duri nel tempo"
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Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la vittoria del suo Napoli per 1-0 sul campo dell’Empoli, grazie al rigore realizzato da Kvaratskhelia. Fino a quel momento i partenopei avevano faticato a rendersi pericolosi se non su palle inattive, con Buongiorno nel corso del primo tempo e con un Lukaku in ombra, sostituito proprio pochi minuti prima dell’assegnazione del penalty decisivo.
“Volevamo vincere la partita. L’Empoli era una delle squadre più in forma del campionato e qui nessuno aveva ancora segnato – ha detto il tecnico pugliese - Non mi è piaciuto il primo tempo, non mi è piaciuto l’approccio che è stato timido e un po’ impaurito, forse per la tradizione che ci vedeva sempre avere delle difficoltà qui ad Empoli”.
L’ex allenatore di Juventus e Inter tra le altre ha poi proseguito, sottolineando i cambi apportati nella seconda frazione: “I ragazzi hanno capito che non ero proprio felicissimo e nel secondo tempo hanno dimostrato di esserci, abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico, dal punto di vista offensivo, non da quello difensivo; penso che abbiamo meritato di andare in vantaggio nonostante sia stata una partita equilibrata e che se nel primo tempo l’Empoli avesse segnato non ci sarebbe stato nulla da dire. Onore a loro e a Roberto D’Aversa”.
Infine Conte ha chiuso con un messaggio per la città di Napoli: “Stiamo costruendo una base solida per arrivare ad essere ambiziosi. Noi dobbiamo vivere l’esaltazione collettiva della piazza, sapendo che arriveranno momenti più difficili. I tifosi si riconoscono sempre di più in questa squadra e noi vogliamo costruire qualcosa che duri nel tempo”.