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Napoli, Conte boccia Spinazzola: i nomi nel mirino per sostituirlo
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DA QUINTO A TERZINO - Il suo impatto è stato anche positivo, nel doppio ritiro estivo era tra quelli più pronti e i segnali che arrivavano da parte sua lasciavano ben sperare. Qualcosa è cambiato, anche nella sua posizione in campo. Perché Spinazzola ha iniziato come quinto, ha giocato anche dal primo minuto i due esordi in campionato (contro il Verona) e in Coppa Italia (contro il Modena). Il 3-4-2-1 di Conte sembrava disegnato perfettamente per lui, poi però c'è stato il passaggio a 4 lì dietro e di spazio ce n'è stato sempre meno.
L'INVOLUZIONE - Nella diminuzione del minutaggio di Spinazzola influiscono un ruolo che non è l'ideale per lui e le prestazioni assolutamente convincenti di Olivera, soprattutto in fase difensiva. Allo stesso tempo, però, c'è stata anche una sua netta involuzione. Perché quando è stato chiamato in causa non ha mai risposto presente. Prove incolore e nell'ultima apparizione, in Coppa Italia contro la Lazio, è risultato essere tra i peggiori in campo.
BOCCIATURA E ADDIO - Poco apporto offensivo, ancora meno il rendimento in fase di non possesso, da parte di Conte c'è stata una bocciatura. Dopo appena cinque mesi Spinazzola è finito ai margini del progetto. Qualche minuto lo colleziona, ma l'allenatore ha bisogno di una risorsa differente a sinistra. Spinazzola potrebbe dire addio già nel mese di gennaio, provare a rilanciarsi altrove per ritrovarsi. Il Napoli nel frattempo comincia a guardarsi attorno e un assist può arrivare da Firenze. Perché lì ci sono Biraghi e Parisi, che sono pronti a dire addio alla Viola. Il procuratore di entrambi è Mario Giuffredi, che negli anni ha costruito buoni rapporti con il Napoli e si potrebbe imbastire una trattativa seria per portare uno dei due ai piedi del Vesuvio. Ma prima Spinazzola, la finestra invernale del mercato si avvicina.
