Napoli, Cavani:| Passaporto per Bautista
Appena nato, ma già in possesso di un passaporto. Edinson Cavani, accompagnato dalla moglie Sole, si è presentato come un cittadino qualunque nell’ufficio passaporti della Questura. Come si legge sul Roma, 'Devo chiedere il passaporto per mio figlio Bautista', ha detto al funzionario di turno, meravigliato nel trovarsi davanti il bomber del Napoli.
La consorte è stata ospitata in una stanza dell'ufficio, dove ha trovato altre due poliziotte che sono rimaste incantate nel vedere il piccolissimo Bautista. 'Vi piace? Volete tenerlo un po' in braccio?', ha chiesto Maria Soledad, poco prima che arrivasse Edi con in mano il certificato per ritirare il passaporto del piccolo Bau appena sarà pronto. Nel pomeriggio di ieri, poi, il Matador ha trovato a Castelvolturno la troupe di una tv uruguaiana che lo seguirà, in campo e fuori, fino alla gara di domani sera.