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  • Napoli, calciatore 19enne ucciso dopo una lite per futili motivi: giocava in Eccellenza

    Napoli, calciatore 19enne ucciso dopo una lite per futili motivi: giocava in Eccellenza

    Nuova tragedia legata al mondo del calcio. Un ragazzo di 19 anni, Santo Romano, calciatore in Eccellenza, è stato ucciso poco dopo la mezzanotte a colpi di arma da fuoco. L’omicidio è avvenuto a San Sebastiano al Vesuvio, al termine di una lite tra giovani. Incensurato, Santo Romano era nato ad Acerra ma residente a Volla. Era il portiere dell’Asd Micri, squadra che milita nel girone A del campionato di Eccellenza Campania. In stagione aveva giocato diverse partite da titolare.

    I FATTI - A colpirlo a morte sarebbe stato uno sconosciuto che ha esploso diversi colpi di pistola. Uno di questi ha centrato Romano in pieno petto e ferito un altro giovane, anche lui calciatore e suo compagno di squadra, al gomito. Non è in pericolo di vita. Gli spari sarebbero sorti per futili motivi. Due gruppi di ragazzi avrebbero avuto una lite, nata da un pestone involontario e da una scarpa sporcata. La discussione pareva essersi chiusa lì con l’allontanamento dei protagonisti. Mezzora dopo però uno dei giovani è tornato in piazza e ha aperto il fuoco.

    IL CORDOGLIO - Il Micri, club di Pomigliano d’Arco del giovane scomparso, non giocherà la gara contro l’Albanova che era prevista per domani. Sui social ha condiviso un messaggio di cordoglio, lo riportiamo: “Una notizia tragica, una notizia che ti scuote e ti travolge come se fossimo stati catapultati in un incubo. Un figlio del Micri, un amico leale e sempre disponibile, un ragazzo buono da esempio per tutti: dai suoi compagni di squadra a tutte le persone che lo conoscevano. La sua pelle e il suo cuore da sempre hanno vestito i nostri colori. Sei stato esempio di vita e coraggio. Ricorderemo per sempre l’amore e la passione che ci hai donato in tutti questi anni trascorsi insieme. Vogliamo pensare che hai voluto darci un ulteriore insegnamento. Nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. È stato un onore averti nella nostra famiglia e lasci un dolore e un vuoto incolmabile. Ciao Santino…continueremo a volerti bene“. La notizia della sua morte arriva a poche ore da quella di José Castillejo, giocatore ex Valencia, finito tra le oltre 200 vittime dell'alluvione in Spagna. 

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