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    Napoli, Buongiorno pallino fisso di Conte: la verità sull'offerta al Torino

    Napoli, Buongiorno pallino fisso di Conte: la verità sull'offerta al Torino

    • G. Stragapede e G. Annunziata
    Il Napoli targato Antonio Conte vuole ripartire dalle basi, andando a consolidare un reparto difensivo che, nel corso dell’ultima nefasta stagione, ha concesso più di quanto ci si aspettasse, con ben 48 reti subite nell’intero scorso campionato. Chiaro, dunque, come la difesa necessiti dell’arrivo di nuovi innesti per tornare ad essere punto di forza di una squadra desiderosa di tornare competitiva per le primissime posizioni della Serie A, scacciando le ombre della disastrosa annata appena conclusa che ha visto il Napoli giungere 10° da campione d’Italia in carica (uno dei peggiori risultati di sempre nella storia del calcio italiano). Le indicazioni dell’allenatore salentino, raccolte dal neo-direttore sportivo Giovanni Manna, vanno in una direzione precisa: Alessandro Buongiorno del Torino.

    LA PUNTATA PRECEDENTE - Il centrale classe ‘99 della formazione granata, che sarà uno dei protagonisti dell’Italia agli Europei, è uno dei pallini fissi di Conte, che non aspetta altro che averlo a disposizione nel suo reparto arretrato. Come raccontato negli scorsi giorni, tra il tecnico ex Juventus e Inter c’è stato un incontro, in un ristorante di Torino, come specificato da Tuttosport. Una chiacchierata informale per ribadire la stima che Conte nutre nelle qualità di Buongiorno. Ma per parlare di trattativa vera e propria, al di là dei contatti tra le parti, bisogna cominciare la negoziazione con il patron dei granata Urbano Cairo. Il presidente del Torino continua a non scendere sotto la valutazione di 40 milioni di euro, forte anche dell’interesse mostrato da parte di Inter, Milan e di alcuni club di Premier League - Tottenham in testa - che rischiano di generare un effetto asta gradito dalle parti del capoluogo piemontese. Aurelio De Laurentiis è convinto di avere un ottimo budget a disposizione, vista la possibilità di reinvestire una parte importante dell’ormai sicura cessione di Osimhen tra PSG e Inghilterra. La vetrina degli Europei può aumentare la concorrenza estera – oltre che il valore stesso del giocatore -: motivo per il quale De Laurentiis desidera premere il pedale sull’acceleratore e dare una decisa sterzata all'operazione.

    C’E’ L’OFFERTA - Per privarsi di Buongiorno, il presidente del Toro chiede una cifra compresa tra i 40 e i 45 milioni di euro (difficile l’ipotesi dell’inserimento di una contropartita tecnica: nelle idee degli azzurri, la pedina ideale è Simeone, in uscita dal club campano). La società partenopea vuole anticipare la concorrenza e ha in mente di proporre un’offerta iniziale pari a 30 milioni di euro per il cartellino del 25enne centrale azzurro, secondo quanto riscontrato da Calciomercato.com. Il Napoli ha cominciato a trattare l’entourage del giocatore di Cairo, considerato ideale per la difesa a 3 di Antonio Conte. Il Torino vuole monetizzare il più possibile e attenderà, in modo tale di far lievitare il prezzo, il termine degli Europei. Conte è in pressing su De Laurentiis, Buongiorno è considerato imprescindibile. Il Napoli ci prova, il Toro aspetta.

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