La conferma di Rafa Benitez nel Napoli non è più un discorso senza senso, come sembrava fino a qualche tempo fa. Con il passare dei giorni si registrano percentuali che pur non ribaltandosi si rialzano. Benitez ha sempre detto di essere disposto a visionare e giudicare il “business plan” del Napoli. In caso di valutazione positiva ha aperto alla possibilità di rinnovare. E alla fine, proprio così sarà.

L'AVVENTO DI QUILON - Ecco perché è atteso in città il manager di Rafa, Manuel Garcia Quillon, procuratore tra gli altri anche di Reina e Callejon, e uomo-mercato di grande influenza in Spagna. La sua presenza darà a questo summit la sacralità dell’appuntamento decisivo. Ovviamente Quilon sarà pronto a sfoderare dalla sua 24 ore le bozze di contratto e di accordi per l’eventuale nuovo concordato. Dall’altro lato ci sarà il presidente De Laurentiis, che per arrivare a questo incontro ha dovuto prima strappare un "sì" preliminare da parte di Benitez. Il presidente del Napoli ha dovuto rassicurare l’allenatore sul pieno appoggio da parte del club azzurro sulle esigenze familiari del tecnico. Rafa ha sempre confessato la nostalgia nei confronti della sua famiglia, che non lo ha seguito in Italia e che vive a Liverpool. Un problema per lo spagnolo, che ha ricevuto tutte le rassicurazioni per libertà di viaggi da e per l’Inghilterra e per far studiare le due figlie in Italia, a Roma.

QUESTIONE DI BUSINESS - Nell'incontro di lunedì scorso, l’allenatore ha detto di voler riflettere e parlare con i familiari, e sabato ha dato l’ok per discutere del rinnovo vero e proprio. Se ci saranno le condizioni per proseguire insieme l’ipotesi di prolungamento può prendere corpo. Tuttavia è anche possibile che sia in atto una strategia per prendere tempo e riparlarne quando si saprà con certezza quale Europa il Napoli giocherà. Se gli azzurri si qualificheranno alla Champions (direttamente arrivando secondi o vincendo l’Europa League) il "business plan" cambierà radicalmente, visti i maggiori introiti. Intanto Quillon giovedì assisterà alla semifinale d’andata di Europa League. Il primo summit con De Laurentiis potrebbe esserci lo stesso giorno, o al più tardi venerdì. È possibile che le parti già definiscano i termini del rinnovo in caso di qualificazione Champions.

FATTORE EUROPA - Non è detto che si parli di rinnovo con un Napoli in Europa League (quindi senza trofeo e secondo posto), ed anzi, bisogna capire se il terzo posto in classifica (quindi play off) sarebbe giudicato un successo o un fallimento. Troppe variabili ancora da tenere in considerazione, e di certo per ora tengono banco le strategie attendiste. L'unica sicurezza è che sia De Laurentiis che Benitez vogliono uscire da questa storia dando l’immagine di aver fatto di tutto per restare. I tifosi aspettano, dividendosi tra ottimisti e pessimisti. La sensazione è che molto dipenderà dal posto in Champions: Benitez e De Laurentiis si preparano a un lieto annuncio nel caso la stagione del Napoli termini alla grande.