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    Napoli, Higuain si avvicina a quota 30 gol. De Laurentiis vuole la conferma

    Napoli, Higuain si avvicina a quota 30 gol. De Laurentiis vuole la conferma

    • Giovanni Scotto
    Sbaglia, poi si riscatta. Higuain è questo: è lui tutto il Napoli. Nel bene e nel male. Tanto bene, poco male: sia chiaro. Leadership in crescita, a pari passo con i gol. Per uno che ha già segnato 27 gol in stagione (16 in Serie A) ed è rigorista, fallire tre calci di rigore ci può stare. Non è certo un rendimento da perfetto battitore di penalty, ma la media di errori è tutto sommato accettabile. Peccato che gli errori dal dischetto di Gonzalo Higuain in questa stagione erano stati tutti pesanti. Il primo sbaglio arrivò il 14 settembre dello scorso anno nel match interno contro il Chievo.

    ERRORI E RISCATTO - Era appena la seconda giornata di campionato e quell’errore fu pesante, perché costo al Napoli una sconfitta inaspettata, che diede il via ad un inizio di stagione complicato, anche perché si riteneva che il Napoli dovesse tenere il passo delle due squadre di vertice Roma e Juventus. Invece arrivò qualche pareggio di troppo, tra cui quello contro l’Atalanta del 29 ottobre a Bergamo. Anche in quel caso Gonzalo Higuain si macchiò dell’errore dal dischetto che impedì al Napoli di fare bottino pieno. Sconfitta col Chievo, pareggio con l’Atalanta. Gli errori di Higuain dagli undici metri sono costati caro. Poi una lunga sequenza di rigori calciati bene (su tutti quello della lotteria a Doha nella finale di Supercoppa contro la Juventus. Per fortuna il terzo errore dal dischetto è stato indolore, ed anzi Higuain si è riscattato segnando su azione, cosa che non gli era capitata nelle due occasioni precedenti.

    FUTURO AZZURRO - E ora il futuro sembra più chiaro: ci sono segnali di una sua conferma, almeno per un'altra stagione. Segnali positivi che si basano sull'ottimismo del traguardo Champions League, che sembra più vicino. Quota 30 gol sempre più vicina e voglia di restare. Si spera. Perché altrove l'argentino potrebbe non essere più leader. E poi c'è il sogno Europa League, un trofeo che fa gola al Pipita. Questi gli argomenti che De Laurentiis utilizzerà per blindare il suo campione. Le richieste non mancano: all'orizzonte c'è anche la Juventus. Lui, però, non sembra scalpitare per andare via, anzi: Higuain ora è atteso al secondo appuntamento al San Paolo in pochi giorni. All’orizzonte c’è la semifinale d’andata di Europa League contro il Dnipro. Occasione d’oro per provare a vincere un trofeo importante. Sarebbe il terzo per il Pipita, che in azzurro ha già conquistato una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Ora l’obiettivo è raggiungere la Champions, possibilmente portando a casa l’ex Coppa Uefa.

     

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