Napoli-Barcellona, le pagelle di CM: Osimhen decisivo quando serve, Kvara non è abbastanza
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NAPOLI
Meret 6,5: qualche problema nel riscaldamento ma va in campo e sa essere protagonista nel primo tempo con due ottimi interventi, prima su Lewandowski e poi su Gündogan.
Di Lorenzo 6: solita spinta lì sull'out di destra anche se atleticamente non è proprio al top. Ci prova a far funzionare le combinazioni con Politano e guadagna più volte il fondo ma non trova compagni pronti a raccogliere i suoi assist.
Rrahmani 5,5: nell'impostazione c'è sempre ma esce in maniera avventata su Pedri lasciando uno spazio centralmente in cui si trova Lewandowski che non sbaglia e segna lo 0-1.
Juan Jesus 5,5: poco deciso a scalare su Lewandowski in occasione del vantaggio blaugrana.
Olivera 6: fase difensiva buona, non lascia spazio a Yamal. Quando c'è da dare una mano in più a Kvara non lo fa abbastanza.
Anguissa 6: troppo statico nei 90 minuti, però ci mette la firma servendo l'assist a Osimhen per l'1-1.
Lobotka 6: buona gestione a centrocampo, si fa vedere anche con personalità. Sbaglia qualcosina ma nel complesso la sua è una prova sufficiente.
Cajuste 5,5: poco intenso, a centrocampo gira spesso a vuoto (23' s.t. Traorè 6: entra con il piglio giusto, è spesso in zona palla).
Politano 6: tenta qualche spunto ogni tanto, si trova troppo spesso da solo ma sa creare superiorità (31' s.t. Raspadori 5,5: impatto praticamente nullo partendo dall'out di destra).
Osimhen 6,5: non si vede praticamente mai ma nel momento decisivo c'è e difende benissimo palla segnando il gol dell'1-1 (31' s.t. Simeone 6: lotta, si sbatte, va ad infastidire nel modo giusto la difesa del Barcellona. Ha poco tempo a disposizione e non riesce ad incidere per trovare la vittoria).
Kvaratskhelia 5,5: qualche giocata ogni tanto, ma Koundé lo chiude molto bene. Sostituito prima del previsto (23' s.t. Lindstrom 6: entra bene, sguscia via tra le maglie spagnole in più occasioni. Pronto per essere rivalutato).
All. Calzona 6: buono l'esordio, un punto contro il Barcellona con soli due allenamenti diretti è un risultato soddisfacente. C'è tempo per migliorare.
BARCELLONA
Ter Stegen 6: impegnato veramente poco, cerca di intuire sul gol di Osimhen ma non ci riesce.
Koundé 6: fa buona guardia su Kvaratskhelia, non gli concede troppo sfruttando la sua velocità. Tecnicamente sbaglia qualcosina.
Araujo 6,5: fisicamente tiene molto bene Osimhen, non gli concede quasi nulla.
Inigo Martinez 5,5: sul gol Osimhen lo manda a vuoto appoggiandosi da vero attaccante.
Cancelo 6,5: è praticamente un attaccante aggiunto, si vede tanto in fase di spinta e va via più volte nell'1 contro 1.
Gündogan 6,5: solita qualità nella mediana. Fa partire le azioni pericolose del Barcellona trovando spesso verticalizzazioni.
Christensen 5,5: parte bene, alza il baricentro, ma nel secondo tempo inizia sbagliare e lasciare qualcosa in più davanti la difesa (41' s.t. Romeu s.v.).
de Jong 6: si vede più in fase difensiva quando va a coprire sul lato sinistro. Non commette errori.
Yamal 6: qualche guizzo ce l'ha. Non dimostra di avere appena 16 anni, sembra sia da tanto tempo nel calcio importante e non soffre la pressione (35' s.t. Raphinha s.v.).
Lewandowski 7: l'aveva detto Xavi che era in un gran momento e la sblocca lui, con la solita classe infilandola nell'angolino basso.
Pedri 6: non si vede tanto ma viene fuori nel momento più importante, quando serve l'assist per il gol di Lewandowski (41' s.t. Joao Felix s.v.).
All. Xavi 6: il suo Barcellona tiene il pallino del gioco per la maggior parte del tempo. Passa anche in vantaggio ma mostra ancora qualche amnesia difensiva.