"De Laurentiis sta costruendo un progetto ambizioso e mi piacerebbe far parte ancora di questo gruppo". Salvatore Aronica racconta ai microfoni di Radio Marte le sue emozioni dopo la festa Champions, le sue aspettative e le sensazioni provate nella straordinaria cavalcata azzurra.

"E' stata una stagione stupenda, abbiamo messo tutto il nostro impegno e siamo stati ripagati. Sono felice per la gente di Napoli. I nostri tifosi meritano questo ed ancora di più. Il San Paolo dà una carica incredibile. Il pubblico di Napoli è parte integrante della squadra e se abbiamo disputato questa grande annata è anche grazie al calore dei tifosi. Senza rifarsi ai soliti luoghi comuni si può ben dire che la passione della gente di Napoli è unica al mondo. Napoli merita il regalo della Champions".

A chi dedichi questo traguardo?"Le dediche più importanti si fanno solitamente ai familiari i miei figli e a mia moglie. La famiglia mi segue da sempre e mi è vicina in qualsiasi momento. Domenica ho portato in campo anche Giovannino, mio figlio, e ad un certo punto voleva giocare anche lui"

Napoli in Champions, si sogna già una stagione di stelle internazionali..."Sì, sarà un'esperienza bellissima, giochiamo in una grande competizione e sarà un'avventura affascinante. Siamo una squadra giovane e sarà stimolante confrontarsi con grandi realtà. Sono certo che la Società arricchirà ancora di più la nostra rosa e formerà un gruppo molto competitivo. Il rinnovo del contratto di Cavani è un punto di inizio ed è la testimonianza che il Presidente è ambizioso e vuole creare un progetto ancora più grande"

Tra Totò e Mazzarri c'è un rapporto che parte da lontano..."Mazzarri lo conosco da tempo e, a parte qualche capello bianco in più, non è mai cambiato. E' sempre lo stesso, ha un carattere di ferro e grande convinzione. Ci trasmette la sua carica continuamente, con noi è stato uomo, trascinatore e anche padre. Ci ha dato motivazioni e voglia di vincere sin da quando è arrivato. Noi abbiamo sposato perfettamente la sua mentalità, ovvero giocarcela fino alla fine. Per questo abbiamo ottenuto tante vittorie e pochi pareggi..."

Aronica uomo spogliatoio ma anche l'animatore del gruppo con i suoi proverbiali scherzi. Qual è stato quello più divertente? "Beh, ne ho fatti tanti di scherzi. Il più bello lo organizzai con Cannavaro: mettemmo dei fuochi di artificio sotto il lettino di Dossena mentre lui stava riposando. Quando esplosero, Andrea cadde direttamente dal lettino a terra e Paolo ha ripreso tutto con la telecamera. A parte gli scherzi, questo è un gruppo unito, c'è grande intesa ed armonia, e anche questi episodi testimoniano del nostro affiatamento"