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Nainggolan senza peli sulla lingua: "Brozovic il più forte in discoteca. All'Inter triste per l'addio alla Roma"
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SU BROZOVIC - “In discoteca era il più forte, a fine serata non ci riconoscevamo più…"
SULLA ROMA - "C’era un direttore (Monchi, ndr) che mi faceva sentire importante, ma alla fine mi voleva vendere senza avermi mai detto niente. Non volevo stare in un posto con una persona con cui non andavo d'accordo e quindi scelsi di andar via. Che poi, sapendo che lui se ne sarebbe andato dopo sei mesi, sarei rimasto a Roma; e forse, la mia tristezza di essere andato via da Roma era talmente grande che l'approccio all'Inter è stato magari un po' mal compreso. Questo perché all'inizio mi fecero una domanda chiedendomi se fossi contento di essere all'Inter e io risposi di esserne felice, ma che la mia tristezza per aver lasciato Roma era maggiore"