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Nainggolan come il miglior Vidal
Luciano Spalletti ci sa proprio fare. E Radja è diventato quello che a lui piace chiamare "un animale". Che sa smazzare sulla propria trequarti, smontando palloni dai piedi altrui. Ma che diventa Superman quando decide di andare alla conclusione. Contro l'Inter ha segnato due reti con botte da fuori area, l'ultimo che aveva saputo fare una cosetta del genere era stato Totti, il meraviglioso Totti, nel 2005. Non so se mi spiego, è passata un'era geologica. Sicuramente un'era calcistica.
Centrocampunta Radja lo è davvero. Perchè chiamarlo trequartista sarebbe sprecarlo. Hazard e Ozil sono raffinatissimi interpreti del calcio "bailado" tra i paletti di uno slalom ma da un'altra parte del campo. Sono re sulla trequarti, fateci caso a quante volte li vedete sulla difensiva. Radja no, lui esce dalla conchiglia riguadagnando palloni per andare a scaraventarli nelle porte altrui. Il miglior Rakitic del Barcellona sapeva far questo, erano i blaugrana che battevano la Juve in finale di Champions League. A proposito di Juve, un giocatore simile era il miglior Antonio Vidal, quello ai tempi torinesi, che però a quei livelli non si è più visto. Nel nostro campionato l'unico che ha le stimmate di Radja e cioè centrocampista di quantità ed eccelso trequartista quando serve è Marek Hamsik. E stiamo parlando di un giocatore che nel Napoli ha segnato come Diego Armando, il cognome non lo scrivo perchè mi trema il pc.
Il polpo Pogba? Certo, quello è il tipo di calciatore. Ma anche qui parliamo del Pogba juventino, che nello United non ha saputo ricreare lo stesso habitat attorno a sé.
Insomma Radja è di quella pasta lì. Ha saputo segnare cinque gol nelle ultime quattro partite consecutive di campionato della Roma, contro Fiorentina, Crotone, Torino e Inter (questa la prima doppietta in serie A). E' a dodici gol stagionali, record personale, e promette di non fermarsi. Provando a mettere le sue scarpe da calcio nelle orme tracciate da nomi come Lampard, Gerrard, Scholes, solo per citare pietre miliari del calcio che sapeva fare le due fasi, che recuperava e realizzava.
Il ct del Belgio, Martinez, ha detto, con il savoir faire che è proprio della prima ballerina: "Vinciamo anche senza Nainggolan". E infatti con la nazionale che si ritrova riesce a portare a casa le noccioline. Queste righe su Radja Nainggolan vogliono essere un sondaggio: come caratteristiche in campo, di campioni del passato o del presente a voi chi ricorda?