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Nainggolan avvisa la Roma: 'Ho dato tanto, ora aspetto. Spalletti all'Inter...'
SPALLETTI-INTER - "Io non so niente di Spalletti all'Inter, cerco di leggere il meno possibile, si vedrà più avanti".
SIMBOLO DI ROMA - "Il mio stile di gioco è quello, ho sempre dato il massimo in campo, mi fa piacere che la gente mi voglia bene, mi godo questo momento, il futuro si vedrà più in là".
14 GOL - "Cos'è successo? Ho giocato più partite (ride ndr). Il mister mi ha cambiato ruolo, mi sono trovato bene, i gol fanno sempre piacere, abbiamo fatto il primato di punti della Roma con 87 punti, abbiamo fatto un campionato importante. La gente non capisce che stiamo dietro la Juve, ma la Juve giocherà la finale di Champions".
GOL ALLA JUVE - "Quando ho segnato ai bianconeri il labiale era chiaro, loro mi insultano, nonostante la società mi abbia cercato più volte, quindi gli ho risposto".
STAGIONE - "Anche quest'anno era competitiva, la squadra era forte, siamo usciti dall'Europa League, ma meritavamo di passare. Purtroppo abbiamo steccato qualche momento importante, ma abbiamo avuto un calendario difficile e ci siamo qualificati per la Champions".
L'ADDIO DI TOTTI - "Giocando a Roma da un po' di tempo, si capisce cosa significa la Roma e ho compreso cosa vuol dire indossare questa maglia, penso che chiunque si affezioni, uno stadio così bello, dovrebbe esserci sempre, quest'anno ci è mancato. Domenica abbiamo poi vinto in quel modo, all'ultimo secondo, è stato importante, poi la festa per tante persone è stata bellissima, un momento veramente toccante".
MERCATO - "Mi aspetto un riconoscimento dalla società? Io sono sempre qua, ho dato tanto, ho dimostrato, adesso aspetto".
SCUDETTO - "Lo vinciamo il prossimo anno? Io lo volevo vincere anche quest'anno…".