Getty Images
Myles Sohna lascia il calcio, il difensore dell’Aston Villa si ritira a 22 anni: “La salute viene prima di tutto"
Si spegne, dunque, prima del debutto in Premier League il sogno del 22enne, che a causa di vari e gravi infortuni non è riuscito a spiccare il volo. Myles Sohna ha annunciato la decisione attraverso una lunga lettera pubblicata sui suoi canali social.
"È con emozioni contrastanti che, a causa degli infortuni, ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico. Questa è davvero la decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere, ma dopo mesi di attenta riflessione e di consulenza con uno specialista, è diventato chiaro come questa sia la decisione migliore per la mia salute a lungo termine.
"Le ultime 3 stagioni sono state le più difficili della mia carriera, sia mentalmente che fisicamente. Dopo essermi rotto il legamento crociato anteriore in entrambe le ginocchia per due stagioni consecutive e aver lavorato duramente per riprendermi da entrambe, sfortunatamente più di un anno fa ho subito un altro grave infortunio al ginocchio, che ha richiesto una terza operazione”.
L’ultima presenza di Sohna risale al 21 ottobre 2022, quando è sceso in campo nel primo tempo della sfida valida per il campionato Under 21 tra l’Aston Villa e il Nottingham Forest.
"Operandomi sapevo che c'era la possibilità che l'infortunio potesse potenzialmente porre fine alla mia carriera, ma non avrei mai immaginato che questo sarebbe diventato realtà. Nonostante abbia fatto tutto il possibile per rimettermi in forma, provo ancora un forte dolore e gonfiore ogni volta che svolgo un'attività ad alto impatto. Di conseguenza, mi è stato detto che continuare la mia carriera avrebbe influenzato gravemente non solo la mia capacità di giocare ma, cosa più importante, la mia qualità di vita in futuro e, considerato questo, la mia salute deve venire prima di tutto".
"Voglio ringraziare la mia famiglia e i miei amici - si conclude il messaggio di Sohna - per il loro incrollabile sostegno durante la mia carriera calcistica e anche i miei ex compagni di squadra e lo staff dell'Aston Villa per aver reso i miei 12 anni lì così speciali. Ho creato ricordi che porterò con me per il resto della mia vita. Confido che questo sia il piano di Allah per me e credo che lui sia il migliore di tutti i pianificatori. Adesso non vedo l'ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita".