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    Musso para, Demiral difende, Boga segna: l'Atalanta vince soffrendo e può arrivare in fondo

    Musso para, Demiral difende, Boga segna: l'Atalanta vince soffrendo e può arrivare in fondo

    • Giancarlo Padovan
      Giancarlo Padovan
    L'Atalanta arriva ai quarti di Europa League sulle ali di un'altra vittoria. Dopo il 3-2 in casa, infilza di nuovo il Bayer Leverkusen in Germania, con un gol di Boga al 91°, proprio quando la squadra tedesca stava premendo al massimo per distillare quel vantaggio che l'avrebbe portata ai tempi supplementari. 
    E' stata una partita difficile e una vittoria sofferta. Nel secondo tempo e, specialmente, negli ultimi venti minuti, la squadra di Gasperini si è soprattutto difesa anche se non in maniera sconsiderata, ovvero abbassandosi eccessivamente o facendo mucchio in mezzo al campo. 
    No, piuttosto, pur perdendo il controllo della palla e non essendo più in grado di ripartire con continuità, ha accettato di difendere a sistema puro, ovvero uno contro uno, in tutte le zone del campo, senza paura di perdere i duelli. Non certo una novità per chi sa come gioca l'Atalanta. Tuttavia ci vuole una buona dose di coraggio e una mentalità ben precisa per giocarsi il passaggio del turno senza arretrare o fare ostruzionismi. 

    Non a caso il migliore in campo, assieme al portiere Musso, è stato Demiral che ha vinto quasi tutti i contrasti, compresi quelli in cui c'era da rischiare di più perché affrontati dentro l'area e, magari, con l'avversario già in velocità. 
    Il gol della vittoria, infatti, è venuto da un suo rinvio che ha raggiunto Boga poco oltre la metà campo. L'ex calciatore del Sassuolo è scattato seminando Tah e, una volta entrato in area, prima dell'arrivo di Andrich ha chiuso di sinistro con un diagonale sopra le mani del portiere avversario. 
    Boga aveva avvicendato Malinovskyi (65') per sfruttare al meglio gli spazi che si sarebbero creati con il passare del tempo e l'incapacità del Bayer di trovare il gol. 

    A negarglielo, comunque, non è stato solo il dispositivo difensivo della Dea, ma anche il suo portiere, Musso, autore di almeno due parate decisive. 
    La prima (7') quando Diaby ha tirato molle e centrale da dentro l'area e Musso è stato bravo a stare in piedi fino all'ultimo. 
    La seconda (47') quando ancora Diaby, profittando di un errore in marcatura di Palomino, è volato indisturbato verso il vantaggio che avrebbe potuto cambiare la partita. Anche in questo caso, il portiere è stato bravo a chiudere lo specchio con le sue lunghe leve e a respingere il pallone con un destro in caduta. Sul prosieguo dell'azione Demirbay ha calciato a colpo sicuro, ma sulla traiettoria il solito Demiral ha deviato in angolo. 

    E' stato nel secondo tempo che il Bayer è stato più continuo e anche più pericoloso. Aranguiz, in area e senza opposizione, ha avuto la possibilità di calciare, ma ha messo altissimo, poi Bakker, da azione d'angolo, ha centrato di sinistro l'esterno della rete. 
    Va detto che, sempre su calcio d'angolo diretto, Demirbay ha cercato il gol olimpico trovando la pronta risposta di Musso. 
    Gerardo Seoane, che ha dovuto rinunciare a Schick (assente anche all'andata) a Wirtz e a Frimpong, solo per citare tre titolari, ha fatto tre sostituzioni all'ora di gioco. Bellarabi per Fonsu-Mensah, Azmoun per Palacios e Andrich per Demirbay, senza peraltro cambiare il 4-3-3 di base. 

    Gasperini, inizialmente fedele al 3-4-2-1, dopo Djimsiti (entrato al 10' al posto dell'infortunato Toloi) e Boga, ha inserito Pezzella per Zappacosta e Pessina per Muriel (78').
    Così, in assenza di Zapata (ma sta recuperando e potrebbe rientrare prima del tempo), attaccante è diventato Boga che ha sfruttato al meglio il lancio di Demiral quando ormai mancava qualche spicciolo alla fine. 
    Eppure il primo tempo era cominciato bene per l'Atalanta, che pure con il solo Muriel in attacco, prima è andata al tiro con il colombiano (centrale), poi, sempre con lui, ha propiziato un cross sul quale Malinovskyi era in anticipo.

    Detto del pericolo sventato da Musso su Diaby, va sottolineato come la partita sia stata molto fisica e l'Atalanta, almeno fino all’intervallo, non sia apparsa mai in soggezione. Pochi tiri, molti contrasti, un arbitro (il francese Letexier) che ha lasciato giocare. L'azione più bella dei bergamaschi è stata al 35', quando Koopmeiners, ormai nei panni del trequartista, ha invitato Muriel allo scatto verso la porta. I due che lo marcavano sono stati disorientati da una frenata e il successivo tiro del colombiano è stato deviato in calcio d’angolo. 
    Ritmi più alti e spazi più ampi nella ripresa con il Bayer quasi sempre nella metà campo avversaria e l'Atalanta abile a partire in controgioco. Fino allo spettacolare gol di Boga. Avanti ancora, adesso sì. 

    :(actionzone)
    IL TABELLINO:
    Bayer Leverkusen-Atalanta 0-1 (primo tempo 0-0) 
    Marcatore: 45' s.t. Boga (A). 
    Assist: 45' s.t. Demiral (A). 
    Bayer Leverkusen (3-5-2): Hradecky, Fosu-Mensah (16' Bellarabi), Tah, Tapsoba, Hincapie, Palacios (16' s.t. Azmoun), Aranguiz, Demirbay (16's.t. Andrich), Diaby, Adli, Bakker. All. Seaone. 
    Atalanta (3-4-1-2): Musso, Toloi, Demiral, Palomino, Hateboer, de Roon, Freuler, Zappacosta (33' s.t. Pezzella), Koopmeiners, Malinovskyi (20' s.t. Boga), Muriel (33' s.t. Pessina). All. Gasperini. 
    Arbitro: François Letexier (Francia). 
    Ammoniti: 11' s.t. Fosu-Mensah (B), 45' s.t. Andrich, 45' s.t. Diaby (B). 
     

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