Roma, Mourinho lancia una frecciata ai Friedkin: 'Eliminato da chi capisce poco di calcio'
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L'ESONERO - L'esonero di Mourinho è avvenuto il 16 gennaio come un fulmine a ciel sereno. I Friedkin si sono presentati a Trigoria dopo la sconfitta a San Siro col Milan dicendo al tecnico di lasciare subito il centro sportivo. Ne è nata una lite accesa, a cui ha fatto seguito l'episodio dell'anello della Conference riconsegnato alla squadra con la scritta: "Quando diventerete uomini me lo darete". Mou, che finora non aveva mai parlato, ha lanciato un chiaro messaggio. Lo stesso giorno a Trigoria ha firmato il contratto Daniele De Rossi.
I CONSIGLI - Poi passa ai consigli. "Ho partecipato a moltissime partite e sono arrivato più volte in finale. Sono davvero partite speciali, per noi allenatori, per i tifosi e, ovviamente, per i giocatori. Ho quindi sufficiente esperienza e conoscenza per sapere come andare avanti, anche quando abbiamo avversari con un potenziale molto maggiore del nostro. In questa fase tengo sempre presente: nella prima partita si gioca sempre per vincere; nella seconda, sai cosa ti serve per passare al turno successivo: vincere con un gol, pareggiare o addirittura perdere con uno o due gol. E le partite ad eliminazione diretta vengono gestite su questa base". Proprio ieri in conferenza stampa De Rossi aveva dichiarato di prendere esempio dal cammino europeo della Roma di Mourinho.
IL FUTURO - Mourinho è al momento ancora sotto contratto con la Roma, ma è già al centro di diverse voci. La più forte porta al Bayern Monaco che potrebbe esonerare Tuchel nelle prossime ore. In questo caso lo Special One rischierebbe subito di affrontare subito la Lazio. C'è sempre poi la pista araba molto calda anche se Mou preferirebbe restare ancora in Europa.