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Mourinho incorona 'mister Chiellini': non è il più bello, ma oggi è il più forte
STOPPER – Una domanda ronza nella testa di tifosi e addetti ai lavori da sabato pomeriggio: se ci fosse stato Chiellini, il Genoa avrebbe segnato in quella maniera? Ecco, la riprova non può esserci, ma la sensazione concreta è che la risposta possa essere una ed una soltanto: no. Difficile immaginare Chiellini fermo a guardare la palla (non) uscire, difficile immaginare Chiellini fermo in area di rigore a guardare i movimenti degli avversari davanti a Szczesny. La sua importanza poi va ben oltre gli equilibri difensivi della Juve. “Chiellini ragiona già da capitano, ma la Juve i capitani li ha”: così Claudio Ranieri commentava la sua voglia di leadership a inizio della sua prima stagione in bianconero, era l'estate del 2007 e non mancava un certo tono polemico. Ma l'indole è sempre stata quella, da gladiatore e da trascinatore. Crescendo e maturando ora è arrivato a 34 anni a poter essere il capitano, vero e designato, di quella che potrebbe davvero essere la Juve più forte di tutti i tempi. Con al centro della difesa lo stopper forse più forte al mondo.
@NicolaBalice