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    Mourinho, futuro in Arabia: il punto sulle panchine saudite

    Mourinho, futuro in Arabia: il punto sulle panchine saudite

    • Cristian Giudici
    Non c'è due senza tre. José Mourinho è al terzo esonero di fila in carriera. Dopo Manchester United (dicembre 2018) e Tottenham (aprile 2021), a gennaio 2024 anche la Roma ha dato il benservito all'allenatore portoghese. Pronto a consolarsi con i petrodollari dell'Arabia Saudita, dove il prossimo mercoledì 24 gennaio a Riyad i giallorossi giocheranno in amichevole con l'Al-Shabab, una delle squadre interessate a Mourinho. Attualmente in panchina c'è il croato Igor Biscan. 

    LA PREMIER LEAGUE - In Inghilterra scrivono di un possibile interessamento in vista della prossima stagione da parte del Newcastle, dove in panchina adesso c'è Eddie Howe. 

    L'ARABIA SAUDITA - In passato allo Special One erano arrivate le offerte di Al-Hilal e Al-Ahli, che nel frattempo hanno preso altri tecnici: il portoghese Jorge Jesus e il tedesco Matthias Jaissle, rispettivamente al primo e al terzo posto in classifica del campionato saudita. Un altro connazionale di Mourinho, Luis Castro è alla guida dell'Al-Nassr (secondo) di Cristiano Ronaldo, mentre l'Al-Ittihad (settimo) di Benzema ha puntato sull'argentino Marcelo Gallardo. 

    LE NAZIONALI - Lo stesso discorso vale per la nazionale del Portogallo, dove in panchina è arrivato lo spagnolo Roberto Martinez, sotto contratto fino al Mondiale 2026. Anche per questo motivo il futuro di Mourinho sarà più probabilmente in Arabia Saudita: per capire dove di preciso bisognerà aspettare come andranno le varie squadre nella seconda metà della stagione. Senza dimenticare l'ipotesi ct, con la nazionale di Roberto Mancini attualmente impegnata in Coppa d'Asia. 

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