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Mourinho al veleno su Tiago Pinto: 'Non mi interessano le sue parole, mai più con lui'. E ne ha pure per la Roma...
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José Mourinho ha voglia di tornare quanto prima sulla panchina di un club, dopo la conclusione non preventivata del suo rapporto con la Roma lo scorso 17 gennaio in seguito alla sconfitta per 3-1 sul campo del Milan nella ventesima giornata di Serie A. Lo si intuisce dalle dichiarazioni in merito al proprio futuro rilasciate al quotidiano portoghese A Bola dal circuito di Portimao - dove va in scena la seconda prova del Motomondiale - ma anche dalle frasi piene di risentimento riservate al club giallorosso e all’ex direttore sportivo Tiago Pinto.
LA ROMA HA SCELTO L'EREDE DI TIAGO PINTO
ATTACCO ALLA ROMA - Lo Special One ha commentato così infatti la conclusione della sua avventura nella Capitale, iniziata nell’estate 2021: "La mia partenza dalla Roma? Non c'è nulla di strano in questo - le sue parole riportate dal quotidiano lusitano A Bola - Difficile capire come un allenatore che raggiunge due finali europee di fila venga esonerato. Questa è l'unica cosa strana". Il contratto di Mourinho (foto Ansa) con la società gestita dalla famiglia Friedkin sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno e da diverse settimane antecedenti alla scelta dell’esonero i segnali andavano in un’unica direzione, quella del no ad ogni ipotesi di prolungamento.
LA VERITA' DI TIAGO PINTO SULL'ADDIO DI MOU
MAI PIU' CON PINTO - Al fianco di José Mourinho ha lavorato in questi due anni e mezzo il connazionale Tiago Pinto, che peraltro ha rassegnato le proprie dimissioni lo scorso 3 febbraio, al termine dell’ultima finestra del mercato invernale e come preannunciato con la nota ufficiale della Roma del 4 gennaio scorso. Sulle parole dell’ex dirigente del Benfica concesse a Sky Sport, Mourinho ha risposto così: "Le sue interviste non mi interessano, non perdo tempo a leggerle o ad ascoltarle. Non ho il minimo interesse. Lavorerà di nuovo con me? No, certamente no. In questo caso non è possibile".
LA ROMA HA SCELTO L'EREDE DI TIAGO PINTO
ATTACCO ALLA ROMA - Lo Special One ha commentato così infatti la conclusione della sua avventura nella Capitale, iniziata nell’estate 2021: "La mia partenza dalla Roma? Non c'è nulla di strano in questo - le sue parole riportate dal quotidiano lusitano A Bola - Difficile capire come un allenatore che raggiunge due finali europee di fila venga esonerato. Questa è l'unica cosa strana". Il contratto di Mourinho (foto Ansa) con la società gestita dalla famiglia Friedkin sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno e da diverse settimane antecedenti alla scelta dell’esonero i segnali andavano in un’unica direzione, quella del no ad ogni ipotesi di prolungamento.
LA VERITA' DI TIAGO PINTO SULL'ADDIO DI MOU
MAI PIU' CON PINTO - Al fianco di José Mourinho ha lavorato in questi due anni e mezzo il connazionale Tiago Pinto, che peraltro ha rassegnato le proprie dimissioni lo scorso 3 febbraio, al termine dell’ultima finestra del mercato invernale e come preannunciato con la nota ufficiale della Roma del 4 gennaio scorso. Sulle parole dell’ex dirigente del Benfica concesse a Sky Sport, Mourinho ha risposto così: "Le sue interviste non mi interessano, non perdo tempo a leggerle o ad ascoltarle. Non ho il minimo interesse. Lavorerà di nuovo con me? No, certamente no. In questo caso non è possibile".