"Ho pagato, ho firmato, non ho contestato nulla, ma non ne sapevo nulla. Ora il caso è chiuso". Queste le prime parole dell'allenatore del Manchester United, José Mourinho, che, accusato di frode fiscale ai tempi in cui allenava il Real Madrid (2010-2013), si è presentato questa mattina al palazzo di giustizia di Pozuelo de Alarcon a Madrid. L'accusa si riferiva a 3,3 milioni di euro di tasse non pagate dal 2011 al 2012 per diritti di immagine e non per stipendi da parte del club merengues. I cronisti lo hanno letteralmente circondato e all'uscita dal tribunale spagnolo il tecnico portoghese ha rilasciato una dichiarazione: "Mi avevano avvertito che era stata aperta una indagine e che dovevo regolarizzare la mia situazione. Ho dovuto pagare una certa cifra. Non mi sono lamentato, né ho fatto appello. Ho pagato, ho firmato e ho chiuso la questione. Per questo motivo - ha concluso l'ex allenatore di Real Madrid e Inter - sono stato solo cinque minuti per dire le stesse cose che sto dicendo a voi".