"Non voglio più parlare di quello che è successo, un'immagine vale più di mille parole". Due giorni dopo, Josè Mourinho chiude con questa frase le polemiche (e le denunce) innescate dalle sue accuse nel dopo partita di Real Madrid-Barcellona di mercoledì sera: "Ora ho ancora più voglia di continuare a guidare il Real Madrid per tutto quello che rappresenta".

Lo Special One ha poi deciso di non convocare Cristiano Ronaldo per la partita di sabato in campionato contro il Saragozza. Questa decisione sa tanto di punizione per le critiche rivolte dal talento portoghese alla tattica troppo difensivistica adottata in occasione dell'ultima sfida al Bernabeu.

Intanto, in previsione della squalifica che gli impedirà di andare in panchina nella semifinale di ritorno di Champions League in programma settimana prossima al Camp Nou contro i blaugrana, Mou ha chiesto un palco privato VIP in tribuna, da dove poter guardare il match e dare indicazioni via telefono al suo vice, Karanka, che sarà in panchina. 

Dall'altra parte Pep Guardiola si è limitato a dire di "appoggiare la decisione del club" di denunciare Mourinho all'Uefa: "Sono un dipendente e mi va bene tutto quello che fa la società".