Era nell'aria, ora c'è l'ufficialità: La Uefa ha deciso di aprire una procedura disciplinare nei confronti di José Mourinho, tecnico del Real Madrid, in relazione alle sue "dichiarazioni inappropriate" fatte dopo la semifinale d'andata di Champions League tra Real e Barcellona, giocata mercoledì. Il tecnico portoghese andrà quasi sicuramente incontro ad una pesante squalifica da parte del massimo organo del calcio europeo.

Questo il testo pubblicato sul sito della Uefa: "A seguito della semifinale di andata di UEFA Champions League tra Real Madrid CF e FC Barcelona, la UEFA ha aperto un'inchiesta disciplinare su entrambi i club. Per quanto riguarda il Real Madrid l'inchiesta è stata aperta per il lancio di razzi, un'invasione di campo, il cartellino rosso a Pepe, l'espulsione di José Mourinho, e le dichiarazioni inappropriate rilasciate dal signor Mourinho ai media dopo la partita (Regolamento Disciplinare UEFA, Articolo 5 – Principi di condotta). Per quanto riguarda il Barcellona l'inchiesta riguarda per il cartellino rosso a José Pinto".

Anche il Barcellona, in tarda serata, ha deciso di dire la sua. Denuncerà Mourinho alla Uefa, come rivelato da Toni Freixa, segretario e portavoce della giunta della società blaugrana: "Riteniamo che le dichiarazioni di Mourinho siano un'offesa nei confronti del club, dei tecnici, dei giocatori e dei tifosi. Il Barcellona difenderà la sua storia, il suo prestigio, il suo onore e lo sforzo che ha fatto per vincere la Champions del 2009. E' inaccettabile che vengano messi in dubbio la nostra vittoria e la nostra relazione con l'Unicef. Non vogliamo alimentare il fuoco, ma spegnerlo".

Ma la querelle non finisce qui! Il Real Madrid ha fatto sapere che denuncerà i giocatori del Barcellona alla Uefa per comportamento antisportivo (secondo il sito ufficiale del club, lle immagini tv hanno confermato che Pepe non ha toccato Dani Alves)