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    Motta prova la Juventus anti PSV: non c'è Yildiz, riecco Thuram. Le idee per la Champions

    Motta prova la Juventus anti PSV: non c'è Yildiz, riecco Thuram. Le idee per la Champions

    • Cristiano Corbo, inviato a Torino
    Rimescolare. Cambiare. Provare ad aizzare anche un po' l'orgoglio della Juve, che dopo due pareggi a reti inviolate sembra essersi un po' acquietato. E invece no: col Psv serve qualcosa di diverso, una scossa per elettrizzare l'ambiente. Una scelta forte, sempre forte, pronta ad andare oltre il concetto di turnover. Kenan Yildiz rischia di stare fuori, o almeno le prime idee di Thiago Motta vanno in questa direzione. Vuole gli esterni a piede giusto, servire con più costanza Vlahovic e magari evitare l'intasamento centrale, dove Teun Koopmeiners si candida a una conferma piuttosto scontata. 

    Quanto avrà inciso la prestazione di Empoli nella prima decisione di Motta? Beh, non poco. Se pensiamo alle risposte date dall'allenatore sui concetti di merito, condizione e forma, allora capiremo che una panchina per Yildiz può rappresentare persino una buona notizia. Si mette una prima virgola alla sua stagione. Si frena un processo a tratti apparso troppo frettoloso. Ci si ricarica, per poi ripartire. 

    IL SOSTITUTO - Poi, banalmente, è che ci sono pure gli altri. C'è soprattutto Timothy Weah, con il quale Motta ha creato un feeling speciale. Era il suo esterno dall'inizio e l'infortunio ha frenato un buon inizio. Pure al Castellani, nel momento più complicato, ha gettato lui nella mischia, la sua gamba senza pensieri. Frenetica, sempre. Sarà Tim a giocare molto probabilmente a destra, con Nico Gonzalez che può traslocare sul lato opposto, provando a sfruttare il piede forte in profondità e cercando, magari da esterno a esterno, di premiare gli inserimenti dell'americano e di chi si butterà dentro. Aspetto, questo degli inserimenti senza palla, sul quale Motta avrà insistito in maniera particolare: tra Roma ed Empoli, si è visto pochissimo. 

    LA FORMAZIONE - Per il resto, difesa che non subisce gol, difesa che non cambia. L'idea di Motta potrebbe essere quella di confermare il blocco visto con l'Empoli e dunque Kalulu esterno basso a destra, con Gatti-Bremer in mezzo, Cambiaso nuovamente a sinistra; tra i pali, il rientro di Di Gregorio al posto di Perin. In mezzo dubbi più concitati: Manuel Locatelli sta meglio di tutti gli altri e sarà titolare; il dubbio è Thuram-Douglas Luiz, con il francese decisamente favorito. Sarebbe ancora una bocciatura da titolare, per il brasiliano: ma guai a chiamarlo caso. Serve tempo. Serve impatto. Serve un'idea più chiara di Juve, un po' per tutti. 

    LE PROBABILI FORMAZIONI - Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio, Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso, Thuram, Locatelli, Nico Gonzalez, Koopmeiners, Weah, Vlahovic. 
    PSV (4-3-3): Benitez, Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams, Til, Schouten, Veerman, Bakayoko, De Jong, Tillman.

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