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    Dall'esordio tra i pro all'ultimo saluto allo Zini: la storia d'amore di Vialli con la Cremonese

    Dall'esordio tra i pro all'ultimo saluto allo Zini: la storia d'amore di Vialli con la Cremonese

    • Fausto Vassoney
    Il cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli pervade il mondo del calcio. Tra le società più legate a lui c'è la Cremonese, squadra in cui è cresciuto e di cui ha scritto pagine importanti, partecipando da protagonista alla promozione in Serie A nel 1984, dopo più di mezzo secolo di assenza dalla massima serie. Gianluca aveva raccontato il suo legame con questa piazza in più occasioni: solo pochi mesi fa, si era presentato allo stadio Giovanni Zini per sostenere la squadra nella sfida di campionato contro il Sassuolo.

     
    CUORE GRIGIOROSSO - Vialli nasce a Cremona il 9 luglio 1964. Tra le vie di quella città dà i primi calci al pallone e tra oratorio e cortile coltiva il sogno di calcare grandi palcoscenici. Dal Pizzighettone arriva alla Cremonese: cresce nelle giovanili, fino all'esordio in prima squadra nella stagione 1980-1981. Con i colori della sua città fa magie, contribuendo alla storica promozione del 1984 con 10 reti

    IL RITORNO ALLO ZINI - Il legame tra Vialli e la Cremonese era tornato alla luce recentemente, in occasione della sfida col Sassuolo del 4 settembre, quando era comparso in tribuna con la maglia grigiorossa per assistere da tifoso alla gara di Serie A. Una presenza che aveva trasmesso emozioni alla squadra, tanto che Massimiliano Alvini, informato dalla stampa della presenza di Vialli, si era commosso in diretta tv. Un'emozione che lega indissolubilmente Gianluca Vialli alla storia della Cremonese

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