Morte di Angelone, il gigante buono degli ultras che unisce juventini, interisti e non solo VIDEO
Ieri a Garlasco, provincia di Pavia, si sono celebrati i funerali di Angelo Bolzoni, Angelone "lo Juventino" o Angelone il "gigante buono", come era conosciuto nel mondo ultras, scomparso all'età di 54 anni. Angelone da anni frequentava i Viking Juventus, che per lui erano diventati una famiglia. La sera del 4 gennaio scorso, Bolzoni era sugli spalti dello stadio Zini per assistere all’incontro di campionato Cremonese-Juventus. Poi è ritornato a casa e nessuno lo ha più visto, così è scattatato l’allarme che, domenica, ha portato al ritrovamento del corpo, in casa, morto probabilmente a causa di un malore (sarà l'autopsia ad accertare le cause del decesso).
Ieri a Garlasco, ai funerali, erano presenti oltre mille ultras, senza distinzioni di tifo: c'erano ultras del Pavia, juventini, milanisti, interisti, torinisti. Emblematico lo striscione esposto in curva a San Siro, sabato scorso, dai tifosi nerazzurri: "Angelone sempre con noi". E proprio questa frase ha accompagnato i cori sulla piazza di Garlasco, dove Angelo Bolzoni abitava, una volta conclusa la messa per la sua morte.
La notizia della morte di Bolzoni è arrivata anche in Olanda, dove i “fratelli” olandesi dei Viking Juve, ovvero gli ultras del den Haag, hanno esposto venerdì sera uno striscione con l’immagine di Angelo Bolzoni, con la scritta: "Ciao Angelone, buon viaggio".
Di seguito il video dei cori ultras ai funerali di Angelo Bolzoni, video di Milano Pavia News.