Moriero su Mihajlovic| 'Porterà spettacolo a Firenze'
Luca Cellini
'Il ritorno da parte dei presidenti delle società di calcio ad allenatori giovani che vogliono affermarsi, significa che c'è voglia di proporre spettacolo e divertimento, e la Fiorentina, passando da Prandelli a Mihajlovic, ha fatto una scelta in questo senso'. Francesco Moriero ha appena concluso una stagione di alti e bassi con una salvezza meritata, al Frosinone, ed ospite ai microfoni di Radio Toscana ha provato a gettare un occhio a ciò che avviene in casa Fiorentina. 'Mi dispiace che sia andato via uno come Prandelli, che per un tecnico giovane come me è sempre stato un punto di riferimento, ma Mihajlovic a Firenze si gioca la sua grande chance per fare il definitivo salto di qualità - ha spiegato il 41enne leccese -. Alla Fiorentina è rimasta quella garanzia che si chiama Pantaleo Corvino, vecchia volpe del calcio, capace di allestire sempre squadre competitive, con scommesse e giocatori da rilanciare'.
'Credo che una stagione senza coppe possa consentire alla formazione viola di pigiare sull'acceleratore in campionato, e quindi di potersela giocare in una serie A che il prossimo anno sempre più livellata a livello tecnico - ha concluso Moriero -. Non so quale modulo adotterà Mihajlovic, e se davvero gli esterni di centrocampo saranno costretti a fare o i terzini o gli attaccanti esterni. So però che il serbo ama far divertire e mostrare spettacolo con le sue formazioni; a Catania ha dimostrato di saper valorizzare un parco giovani davvero quasi sconosciuto. Vargas? Non voglio entrare nelle cose di mercato, è evidente però che un fuoriclasse del genere, chi ce l'ha, prova di tutto per tenerselo stretto'.