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Morata, tanti gol e poco spazio: Conte lo vuole, ma con Allegri all'Arsenal...
"GIU' LE MANI" - Alvaro Morata, in estate, è tornato a casa dopo due anni da protagonista alla Juventus, con una Champions sfiorata e un gol d'addio fondamentale per alzare al cielo di Roma la Coppa Italia . Vincolato da una recompra esercitata dalle Merengues, convinto dalle promesse della società che lo ha cresciuto, l'ex 9 bianconero ha accettato di rientrare dalla porta principale del Bernabeu. Porta che però apriva la strada verso la panchina e non il posto da titolare. Chiuso dalla BBC, è stato scavalcato anche da Lucas Vazquez nelle gerarchie: o lui o Benzema, così ha deciso Zidane. Il tecnico francese, però, non vuole cederlo: "Non voglio che se ne vada a fine stagione, questa è casa sua e anche se ha fatto pochi minuti li ha fatti". Ma il pensiero di Morata è un altro...
SFIDA ALLEGRI-CONTE? - La voglia di giocare è tanta per starsene comodamente seduto sulla panchina di casa. Gambe svelte per continuare a segnare e occhi spalancati per vedere la porta (il suo lo ha sempre fatto con un gol ogni 114 minuti), ma anche orecchie aperte per ascoltare offerte. Il Chelsea lo vuole per il dopo Diego Costa, con Conte pronto a metterlo al centro del suo 3-4-3; ma attenzione al fattore Allegri, che ha fatto rendere al meglio il madridista: con il tecnico della Juve a Londra sponda Arsenal, ecco che l'assalto Gunners sarebbe pronto a partire. Come Morata dal Real, alla ricerca di spazio, campo e fiducia. Del gol no, quello è sempre con sé.
@AngeTaglieri88