Favilli ricorda la Juve: 'Pupillo di Allegri, ho imparato da Morata. Vieri? Siamo simili'
Sul passato in bianconero: "Esperienza che mi è servita moltissimo perché poi ho avuto la fortuna di avere come allenatore Fabio Grosso, il quale fin dal primo giorno mi ha aiutato molto a migliorarmi. Grosso? Rapporto bellissimo, è lui che mi ha voluto alla Juventus e per questo gli sarò sempre grato. Lo sento spesso al telefono e recentemente mi ha fatto i complimenti; l'ho rivisto ad Ascoli in occasione della partita con il Bari. Nella Primavera è stato per me molto importante, mi ha aiutato dentro e fuori dal campo".
Su Allegri: "Ero un po' il suo pupillo; mi ha dato la possibilità di esordire in Serie A e poi è uno dei migliori allenatori d'Europa. Vieri? Fa sempre piacere essere accostato a grandi campioni e il paragone con Vieri è dovuto al fatto che per caratteristiche siamo simili, ma preferisco non essere associato a campioni che hanno fatto una grande carriera. Io sono giovane e sono soltanto all'inizio. Ho avuto la fortuna di potermi allenare con uno come Alvaro Morata, dal quale mi piaceva assorbire consigli e giocate; però non ho mai avuto un modello al quale ispirarmi".